mercoledì 30 dicembre 2009

Buona giornata buona fortuna e buon anno nuovo


Sono stato chiuso in casa un paio di giorni, avevo la gola di un macaco del Borneo cui avessero ficcato a forza in bocca un chilo di peperoncini piccanti pugliesi d'antan. Ora mi sono ripreso, ci vuole altro, sono un leone, combatto con spremute d'arancia e pepe bianco. E non c'è verso che la febbre mi prenda. Mai fatti vaccini. Li diano a chi ne ha veramente bisogno. Fra un paio d'ore andrò a lavorare e ad avere a che fare con gli ultimi clienti dell'anno che non hanno di meglio da fare che affollare i Centri Commerciali, incapaci come sono di concepire una camminata al parco, o nelle campagne o il semplice teporoso starsene a letto a fare l'amore. Ma scherziamo. Tutte cose che fanno sudare. Al Centro Commerciale almeno vedono le altre coppie litigare sul colore di un piumino d'oca o sullo shampoo per capelli grassi che si pretende di mettere a dieta prima del cenone, così almeno uno si porta avanti. Poi domani mattina si prenderanno d'assalto i supermercati, spumanti, zamponi, lenticchie, panettoni, pandoro, vini, tartine, uova di lompo e caralho a quatro, come dicono a Brasilia.
Io farò un cenone a casa mia con pochi fidati amici e amiche e poi andremo a ballare e a inebriarci di Lady GaGa e vodka lemon. Forse fumeremo qualche marlboro light, per l'occasione, e così, malinconicamente, barcollanti e ebbri, cercheremo di guadagnare l'uscita da questo nuovo ennesimo anno in cui gli junkers trionfano senza tema di flessione alcuna sugli eterni extracomunitari di sempre d'ognidove e ognidove.
Dall'anno nuovo non mi aspetto nulla d nuovo. Se vivessimo in un paese civile mi aspetterei un impeachment a Berlusconi per incapacità di intendere e volere. Non può essere diversamente, nei confronti di un uomo che si dà ai festini con tanto di tartine , champagne ed escort e poi manda una lettera al Papa dicendo che la sua vita è improntata ai valori cristiani. Beh, dev'essere solo l'impronta, perchè la sostanza noi non ce la vediamo proprio. A meno che i cattolici non vogliano riconoscersi nell'antico vezzo ipocrita del fare porcherie dal lunedì al sabato e del farsi perdonare con una tredicina di avemarie la domenica. Dopo aver versato una mazzetta nell'offertorio del prete di famiglia. Sul fronte opposto pare che Marrazzo voglia tornare a fare mi manda rai tre. Viene facile dire, e qui le battute si sprecherebbero, che magari la sua nuova trasmissione potrebbe chiamarsi mi manda rai trans. Ma nel paese del perdoniamo tutto a chi tiene famiglia...un momento, non a chiunque tenga famiglia, non a chi tiene famiglia nei bassi napoletani o in una baracca del Belice, ma a chi tiene famiglia e ha fatto atto di costrizione pubblica presso le autorità competenti che contano davvero, non ci sarebbe da stupirsi, se ciò accadesse. Pure lui ha scritto al papa. Tutti che scrivono a sto papa, passerà il tempo a leggere le letterine. L'avranno scambiato per Babbo Natale. Certo, restando al Marrazzo, sarebbe da valutare quale credibilità potrebbe avere, non uno che va a trans, badate, ma uno che spende cinquemila euro per una prestazione a base di sesso & cocaina, in un paese che non arriva alla fine del mese. Mi dispiace, ma fino ad ora il mio voto andrà a Di Pietro. L'unico che dice sempre le cose come stanno. Compresa la tirata d'orecchie a Napolitano sulla commemorazione a Craxi. Ed è un uomo di destra. Certo ai perbenisti non piace. Ma io credo che per contrastare un fenomeno diffuso come la corruzione morale dei costumi che il berlusconismo ha prodotto a piene mani avallando e favorendo l'immagine di un paese nel quale se si avevano un bel paio di tettine e ci si infilava nelle feste giuste, nulla poteva essere precluso-roba da Saddan Hussein, non da paese civile-,beh, ci vuole estremo rigore. Nella forma e nella sostanza. Di Pietro pure è avvertito. Ma cosa volete che voti per un partito che ha fra le sue fila Livia Turco? La strega di Biancaneve fa più simpatia, al confronto. O la Melandri, che tre quarti delle volte che parla non si capisce dove voglia andare a parare. Va bene che è carina e che è nata a New York, ma deve dire qualcosa. Un partito congelato. Troppo prudenti. Rischiano di farsi tamponare in autostrada e di bloccare il traffico. D'Alema è meglio che non lo commento, voglio finire l'anno senza farmi girare gli zebedei, se ci riesco.
Vorrei fare gli auguri a Romano Prodi. Al confronto gli uomini che gli sono succeduti sullo scenario pubblico, sembrano degli gnomi, dei pezzi di pistacchio infilati a forza tra le costole del Mortadellone Nazionale. Una parola per Fini. L'uomo è cambiato. E io ho visto un parallelismo fra Almirante che parcheggia la sua A112 e si mette in coda per rendere omaggio alla salma di Berlinguer in Botteghe Oscure e l'asse del presidente della camera con Napolitano, con la definizone storica, direi, che quello che dice "il presidente della Repubblica" deve essere "come una stella polare" e guidare tutto l'agire politico e istituzionale nazionale. E che posso dire. Quello che dovrebbe fare la sinistra lo fa la destra. Come può aspettarsi la sinistra di governare questo paese?
Vorrei fare gli auguri, e qui divento retorico,ma è inevitabile, a tutti coloro che per qualsiasi motivo soffrono o non sono felici ed esortarli a combattere e resistere, perchè combattere e resistere sono le caratteristiche primarie dell'esistenza in vita. Un caldo augurio ai miei amici e ai miei detrattori, specie ai miei detrattori, perchè non vorrei mai darvi la soddisfazione di avercela con voi, per avere lo status di nemico, beh, uno se lo deve guadagnare!

Ps:in cima una stupenda vignetta di Calavera, tratta dal mio ultimo libro: Una faccia una razza e altre storie, di recente presentato alla fiera del libro di Campi Salentina(Le)


Buona giornata buona fortuna e buon anno nuovo

martedì 22 dicembre 2009

Buon Natale


Gesù che caccia i mercanti dal Tempio

martedì 15 dicembre 2009

Mai esprimere desideri inconsueti,potrebbero avverarsi "letteralmente"


Era circondato, sfiduciato, sfanculato dal paese a destra(Fini) e a manca (Di Pietro...come mai non c'è il pd fra gli sfanculatori? Normale ,o sono dei gentlemen o si sono arresi o un'altra ipotesi che non voglio nemmeno prendere in considerazione-Bindi esclusa,chiaro!). Ha trattato i giudici come se fossero dei brigatisti e Napolitano come un vecchio catarroso comunista, un uomo di parte (me lo ricordo al Pci,si era di parte,ma stava dall'altra parte,con la destra). Era in crollo verticale di consensi ,persino dei miei colleghi di lavoro che lo hanno votato ,hanno detto di recente che non lo voterebbero più . Già fanno il nome di Montezemolo. Meglio che non commento. Ma in tempi non sospetti avevo detto che se si fosse candidato il barboncino Fuffy contro Berlusconi lo avrei votato comunque. Il problema è che si era candidato Veltroni il quale,sempre pacatamente e cortesemente, ha fatto una campagna elettorale che mancava poco chiamasse Heidi come testimonial. Forse non aveva capito chi aveva davanti. Ed ecco ,che a dare una mano a Silvio, oramai difeso strenuamente nel suo fortino da casalinghe e sciure che lo idolatrano fra una centrifugata di lavatrice e una spesa all'Esselunga, o da vecchie signore che gestiscono gioiellerie rilasciando tre scontrini all'anno,fra Natale e Pasqua, perchè in quei periodi viaggiano o giocano a bacarà, Massimo Tartaglia, uno che, lasciatemelo dire, al massimo tartaglia,ha pensato bene che se il berlusca voleva vedere il Duomo da vicino,forse era il caso che lo accontentasse. Della serie,volevi vedere il Duomo da vicino?Beh,mò l'hai visto,guglie comprese. Un consiglio al Berlusca, si guardi dall'esprimere desideri in pubblico,mi chiedo cosa succederebbe se dicesse un giorno che vorrebbe ammirare da vicino gli All Blacks ,o , addirittura, udite udite, sedersi in cima alla torre di Pisa. Ora , a parte il fatto che a nessuna persona dotata di sale in zucca verrebbe da gioire su un episodio di criminalità al limite del neurologico come questo accaduto al Berlusca, che merita la solidarietà sul fatto specifico, è indubbio che ,l'accaduto , gli abbia prolungato di un pò un'agonia politica, però, in stato assolutamente avanzato . Io credo che in Italia ci sia un clima civile e sociale oramai irrespirabile . L'altro giorno in metropolitana a Milano, un signore si è soffiato il naso con un fazzolettino e tutto gravido di muco lo ha depositato nel cappello dell'elemosina di un nomade, e questo nell'indifferenza generale. Abbiamo un governo che,nella persona di Castelli, fa dell'ironia sull'affermazione di Saviano, premiato a Brera ,quando dice che Milano è la città più meridionale d'Italia. Castelli ha detto vai a ciappà i ratt . Ora, a parte che i ratti a Milano sono di casa dal tempo dei longobardi, popolo a cui tanto i nostri prodi ministri leghisti si ispirano, ma persino un bambino di 2 anni non potrebbe contestare il fatto che per le strade di Milano sembra di stare nel quartiere muratiano di Bari e che se la lega facesse una legge per deportare le persone di origne meridionale tre quarti dello stato maggiore del loro stesso partito dovrebbe dimettersi. Non vi dico se facessero una legge sulla purezza della razza ...ma li avete visti Bossi, Maroni, Borghezio, Castelli, Gentilini. In sicilia sono normanni, al confronto. Ora , purtroppo,c'è da dirlo, a vivere in un paese dove ogni mattina, anzichè ascoltare che si stanno prendendo dei provvedimenti per diminuire 2 milioni di disoccupati, aumentare gli stipendi che se paragonati alle colonnine del mercurio andrebbero bene solo per l'Alaska e anzichè cercare di far avere un pò di soldini da mettere da parte per i tempi futuri a chi sta meno bene ed evitare che si assista a file quotidiane presso le associazioni di solidarietà alimentare, si trascorre il tempo ad inventarsi buoni motivi per non far processare il premier,beh,credetemi,un pò di rabbia viene. Certo, per contro mezzo paese si arricchisce, va in montagna a sciare, se ne frega di chi sta male, anzi ,ci gode pure. Poi va al Gaetano Pini con una frattura del metatarso rimediata in Valtorta su una nera, e lo curano gratis . Grazie alla gente che paga le tasse. Io, noi, i dipendenti pubblici, gli artigiani,non solo non andiamo in montagna, ma manteniamo le spese sanitarie persino di gioielleieri, dentisti, medici, commercianti e compagnia bella ,che ,da spastici,lasciatemelo dire, sciatori della domenica, intasano i pronti soccorsi dei traumatologici. Oltre al danno la beffa . Auguriamo al premier una pronta guarigione (mai ipocritamente o ironicamente) . E giacchè ci siamo, auguriamo anche a Veltroni di tornare a contare qualcosa: per non sentirsi solo ha dovuto scrivere un libro che si intitola "Noi".

Buona giornata e buona fortuna

martedì 8 dicembre 2009

Associazione Cesta :pubblicità progresso sul mio blog


Il tarantismo:

Il fenomeno del tarantismo è comunque iscritto in un sistema ideologico complesso e antico, presente sino a pochi decenni fa in diverse regioni dell'Italia meridionale ed in Spagna, e particolarmente in Puglia, forse estinto nelle sue forme storicamente riportate e comunque non più attestato da molti anni.
In tali contesti l'evento del manifestarsi dei "sintomi" del tarantismo in un soggetto (di frequente giovani nubili donne in età da matrimonio, ed in periodo estivo) trovava risposta nella partecipazione di un gruppo di persone ad un complesso rito terapeutico domiciliare nel quale, avvalendosi di uno specifico apparato ritmico, musicale, coreutico e cromatico, oltre che di oggetti e ambientazioni rituali, si riusciva a ristabilire la guarigione e la reintegrazione di una persona sofferente. Ciclicamente ogni anno, generalmente all'inizio dell'estate e per molti anni di seguito sino a guarigione completa, il soggetto veniva colto da una specifica forma di grave malessere interiore ed esteriore che poteva essere curata, anche se solo pro-anno, mediante tale rito.
Coloro i quali partecipavano a tale sistema ideologico definivano "tarantata" la persona sofferente, nella convinzione che il male derivasse dal morso velenoso della "taranta", animale simbolico e non zoologicamente identificabile con alcuna specie di aracnide o rettile realmente esistente, come ha chiarito nel 1959 l'etnologo Ernesto de Martino nella famosissima monografia etnografica "La Terra del Rimorso", testo fondamentale per inquadrare correttamente tale fenomeno culturale e religioso.
Il tarantismo è un fenomeno con il quale hanno dovuto confrontarsi nel corso dei secoli, senza peraltro poterlo mai compiutamente spiegare, tutte le diverse scuole di pensiero che hanno caratterizzato lo sviluppo della cultura umana e tutte le diverse branche del sapere: etnologia, psicologia, storia delle religioni, mitologia, estetica, medicina, antropologia culturale, etnomusicologia, zoologia, psichiatria e quant'altro. I tentativi di comprensione del complesso fenomeno non possono comunque prescindere da un approccio fortemente multidisciplinare, che non si esaurisca in una analisi medico-diagnostica che individua il carattere psicopatologico, né tantomeno che etichetti semplicemente il tarantismo come un frutto dell'ignoranza e della credulità popolare.


Secondo la leggenda la tarantola con il suo morso provocherebbe delle crisi isteriche, il cui unico rimedio sarebbe una danza purificatrice, “la taranta”. Ancora oggi sono diffuse espressioni scherzose o di rimprovero del tipo "Ti ha morso la tarantola?" rivolte soprattutto a bambini vivaci o persone particolarmente irrequiete.
Il tarantismo ha generato una forma musicale ed un ballo detto pizzica o tarantella, e in questa forma ha perso il legame con la religione e la superstizione, vivendo di vita propria. Questa forma musicale recentemente è stata ripresa anche da autori internazionali.
In realtà il morso del Lycosidae a cui veniva attribuita la colpa del malessere è innocuo per l'uomo, più credibile sarebbe la teoria che attribuisce la colpa alla malmignatta che però non veniva considerata per via delle sue più modeste dimensioni. In realtà secondo gli studiosi, il tarantismo, solo in epoche antiche poteva aver avuto un'origine collegata al morso di questo ragno, ma divenne, col passare del tempo, esclusivamente un fenomeno psicosomatico.



Questa intro è per farvi conoscere l'associazione Cesta ,un gruppo di persone animate dal proposito di unire le più sane tradizioni etniche con la difesa del territorio e dell'ambiente del sud in generale e del Salento in particolare . Una volta ,tanti anni fa , il giorno di san Pietro e Paolo ,il 29 luglio credo , sono stato a Galatina ed ho assistito all'ingresso in una chiesa sconsacrata di alcune tarantolate che dovevano ivi svolgere un rito dal retaggio secolare,che risale alla notte dei tempi . Vedo in tv tanti documentari che parlano di culture etniche di paesi lontani studiate da antropologi di fama internazionale (curioso il fatto che antropologi di fama studino popoli affetti da cronica fame) e penso che in Italia, nel Salento in particolare, abbiamo avuto una delle più antiche forme di religione pagana ,ricca di cerimoniali catartici cui un intero popolo si affidava per lenire i mali di un lavoro insopportabile e di una vita grama . Ora questi amici che conosco ,in particolare il suonatore di tammorra Giovanni D'Agnano , si sono messi a suonare recuparendo vecchie pizziche e tarantelle , una musica che era necessario sfondo sonoro al cerimoniale di liberazione di questi corpi che si contorcevano in balli e movimenti sfrenati , al termine dei quali, il demonio dello stress e della depressione prendeva il volo per altri lidi a lui più favorevoli . Oggi più che mai abbiamo bisogno di un recupero di queste tradizioni che ,attraverso la musica ,ci soccorrano in questi nuovi territori del lavoro e dello stress ,come dire ,tecnologico...e chissà se ancora una volta i battiti di un paio di mani sulla pelle di capra scaldata dal fuoco di una tradizione che non vuole scomparire ,non ci vengano a soccorrere e a liberare dai nuovi stress,dai nuovi padroni torturatori e dalle nuove angosce di questo secolo .

Vi lascio il link dell'assocazione e vi consglio di ordinare via internet il meraviglioso disco di pizziche di San Vito dei Normanni : Alla Banca ....che non sta per una dedica alla San Paolo . La banca in Salento è la tavola da pranzo . Dove tutti noi idealmente vorremmi sederci ,magari col televisore spento , come giustamente pretendeva mio padre ,perchè questo è l'unico momento in cui si può parlare...in una famiglia:normale o di fatto,poco ci importa .


http://www.associazionecesta.com/




Buona giornata e buona fortuna

domenica 6 dicembre 2009

sabato 5 dicembre 2009

DIMETTITI


Oggi manifestazione a Roma in San Giovanni per chiedere le dimissioni di Berlusconi . L'abbiamo indetta e organizzata noi bloggers . E' ora di dire basta ai soprusi di questo governo a demagogia organizzata,a questo sultanato vanziniano ,a questa Repubblica degli ignoranti,a questa enclave del Bagaglino in Europa. L'Italia sprofonda in una crisi economica senza precedenti,2 milioni di disoccupati, metà popolazione non arriva alla terza settimana del mese senza scendere col conto in rosso indebitandosi con banche e finanziarie e qui non si fa altro che discutere dei problemi di Berlusconi. Ne abbiamo le scatole piene,gli zebedei farciti,gli attributi ripieni . Nessuno in questi mesi ha evidenziato un particolare importantissimo che ne' giornalisti cosiddetti indipendenti ne'un'opposizione imbelle e a tratti solidale(vedi Letta parente di Gianni Letta vice primo ministro-piccolo conflitto di interessi in casa Pd,non vi pare?)hanno mai sollevato,a fronte invece di una capillare,morbosa e disgustosa campagna scandalistica condotta in particolare da Bruno Vespa nei confronti di Marazzo,spolpato vivo,crocifisso in prima serata e impalato pubblicamente senza ritegno alcuno;e cioè che(ascoltate le registrazioni della D'Addario sul sito de L'Espresso)il nostro primo ministro andava a prostitute(cosa di per se'non censurabile,a patto di non presentarsi al family day) senza preservativo mettendo in pericolo la propria salute e quella della propria famiglia,cose ,se permettete,di gran lunga più gravi del caso Marrazzo,se proprio si vuol fare un parallelismo . A ciò si aggiunga un lungo elenco di provvedimenti che favoriscono la parte più ricca o fraudolenta della popolazione italiana,che questo governo a democrazia interna inesistente,ha preso in questi due anni circa,da quando è in carica . La lettera che dei giovani italiani che sono andati all'estero per realizzarsi,dove il merito,le capacità,l'inventiva,hanno ancora una possibilità di essere premiate e sono ancora de meriti,hanno spedito a Napolitano , lamentandosi per contro di essersene dovuti andare via da un paese pervaso da vecchie logiche nepotiste e della raccomandazione,familiste e clientelari,dove per gli uomini la chiave giusta per avere un minimo di successo nella vita consiste nell'attaccarsi come una remora al padrino giusto e per le donne darla alle persone che contano,testimonia l'esistenza di un'altra Italia,per il momento minoritaria ,che a giusto titolo reclama per sè questo paese e lo vuole modernizzare,migliorare,fermando la deriva antrolpologica a cui è sottoposto sotto il fuoco di fila di Grandi Fratelli,Uomini e Donne,X factor e comagnia bella. Oggi invito tutti ad indossare qualcosa di viola,il colore dell'autodeterminazione dei popoli,dimostriamo a questi clowns in blazer e regimental che per loro non c'è più trippa e che se ne devono andare a casa. Dall'altra parte,invece,vorrei dire ai vari D'alema ,Bersani,Livia Turco (con tutto il corredo di versace al seguito che la fa sembrare una bomboniera televisiva),che voi, la rappresentanza dell'opposizione, ve la dovete guadagnare,con atteggiamenti chiari e un pò di doverosa umiltà,se non altro per il glorioso passato che dovreste rappresentare. Avete avuto sempre paura della piazza che si autorganizza,della masse che sfuggono al controllo del partito o dell'organizzazione. E il risultato è stato che questa gente non vi vota più.

Buona giornata e buona fortuna

martedì 24 novembre 2009

La fine di Berlusconi sarà solo l'inizio del berlusconismo




Sono andato dal medico per chiedere un'impegnativa per un dentista. Mi fanno male i denti. Magari sto per perderli. Dal medico era pieno. Neanche una fila nella Bulgaria di Zivkov per comprare il pane. Una roba del genere. A occhio e croce l'unico vero malato ero io. Ma posso sbagliarmi. Magari lì c'era qualcuno con le emorroidi irritate e io non lo sapevo. Doveva essere quel vecchio che nonostante l'avessi invitato a sedersi non ne ha voluto sapere. Si è talmente disabituati alle cortesie che uno pensa che lo stiano prendendo per il culo. La discussione è scivolata in politica. Apriticielo. Tutti difendevano Berlusconi. E le motivazioni sapete quali sono? Gli altri sono uguali. A quel punto ho detto,se gli altri sono uguali perchè non li cambiamo,ogni tanto,così facciamo mangiare un pò anche loro. Poi una signora che aveva imparato bene la lezione dell'agit prop televisivo fascista Bruno Vespa,ha cominciato a dire che se un politico fa uso di droga è immorale e se invece va a puttane sono affari suoi. Quanti anni devono passare perchè questa gente tiri le cuoia? Ho detto alla signora,lei cos'ha,perchè è qui? E' grave? No ,no,un certificato per il lavoro. Un'altra assenteista masochista che vota il partito di Brunetta che non vuole pagare la malattia,ho detto. Silenzio glaciale. Poi ho detto,abbiamo mandato a casa Prodi che è stato l'unico che ha battuto Berlusconi due volte e secondo me era una persona onesta. Hanno cominciato a dire che era un mongoloide...e questo persone anziane che se le vedessi in giro ti intenerirebbero. Che ha distrutto l'Iri. Cavolo, come sono informati. E meno male che fino a poco prima non gli interessava la politica. Questa gente mi fa solo paura. Manca poco all'instaurazione di un nuovo fascismo. Ora ne sono certo. La fine di Berlusconi non sarà la fine del berlusconismo. Ma l'inizio.

Buona giornata e buona fortuna

lunedì 9 novembre 2009

Premio bancarella


"Il tevere,celebre ai tempi di Romolo e Remo,si è rivelato niente più che un fossato maleodorante"


Il libro d'acqua. Eduard Limonov



Piove da giorni. Io sono rintanato in casa a smaltire l'influenza. Ogni tanto sollevo i miei manubri. Ogni tanto su internet. Radio Deejay. Le ore scorrono lente e inesorabili. Ho chiamato a Città Del Libro a Campi Salentina. Una importante rassegna per autori ed editori. Mi hanno inserito per una presentazione durante la settimana,il 26 novembre,che è un giovedì,pensate,alle ore 17. Immagino che la folla sarà strabocchevole. Beh,che volete,gli altri giorni ci cono i vari Buttiglione,Mantovano etc. Pensate,anche questa gente scrive. Io credevo che un politico passasse il tempo a risolvere problemi. Tra una mignotta e una trans,si capisce. Mi sa che l'unico che risolve veramente problemi è il signor Wolf di Pulp Fiction. Ed è il personaggio di un film. Ho detto tutto. In attesa che qualcuno del governo regali a Gasparri un tom tom per evitare di perdersi nelle strade delle trans,mi faccio un tè verde. E girovago su youtube. In Sudafrica c'è stata una manifestazione a favore della lotta contro il cancro,di donne in bichini. Lo spirito giusto. In Italia avrebbe fatto la fortuna di tv,giornali e gossippari vari,tanto il clamore che avrebbe suscitato. Non capisco come mai nel nostro paese il sesso è considerato un tabù. Uno scandalo. Se se ne fosse fatto in abbondanza sempre e comunque e se se ne facesse in abbondanza sempre e comunque,non penso che se ne parlerebbe tanto. Ma quale paese di latin lovers. Al massimo di latrin lovers. Se è vero che se non lo facciamo porco non ci piace. Siamo un paese al contrario. In genere si nasce porci e una volta che uno s'è tolto tutti gli sfizi,si diventa parchi. Da noi i parchi invece sono pieni di porci che da ragazzi erano parchi. Mi sto incartando un tantinello. Fra un pò scriverò un altro pò del mio quinto libro. Intanto scrivo. Quello che vi posso dire,cari lettori,è che scrivere allontana da un sacco di stronzate. Ad esempio dal Grande Fratello. Non credete alle boiate sugli ascolti. Alla gente non gliene frega nulla del Grande Fratello. Lo tiene acceso lì come un acquario coi pesci rossi. E non devono neanche dargli il mangime. E'un'altra delle leggende metropolitane.Un'altra è quella del 68%del consenso a Berlusconi. Un'altra ancora che l'uomo sia andato sulla luna. Come si può credere a delle immagini che mostrano una bandiera americana che sventola sul suolo lunare. Sulla luna non c'è vento. L'ultima leggenda metropolitana riguarda le migliaia di copie vendute dei libri di Tiziano Scarpa. Viviamo in un paese dove se uno vince il premio Bancarella,lo guardano come uno sfigato che vende libri al mercato. Aprite la mente,gente. Il greggiume è sempre stato un ottimo bacino per furbastri d'ogni risma.



Buona giornata e buona fortuna

Perdente di sucesso


"Il tevere,celebre dai tempi di Romolo e Remo,si è rivelato nulla più che un fossato maleodorante"


Il libro d'acqua. Eduard Limonov



Meno male che c'è internet. Fa bene al cuore sapere che ci sono paesi che hanno stili di vita diversi dal nostro e sapere che ci sono bloggers che parlano dei più disparati argomenti con la liberalità dovuta. E scrittori che hanno il coraggio di idee anticonformiste. Ho visto un mondo ,on the web. Si certo sempre mediato da chi scrive o pubblica video e foto. Ma quanto siamo provinciali noi italiani. Ci crediamo il massimo. E'un mito che la tv e i film di Vanzina hanno diffuso. Nel resto del mondo gli italiani sono considerati nè più nè meno che un popolicchio di furbetti sessualmente complessati.

Certo, c'è anche una blogger cubana che è stata picchiata . E questa è un ulteriore testimonianza che internet disturba il potere. Politico ed economico.

In Italia,riguardo alla rete, aumentano le voci critiche del giornalismo tradizionale e della tv. E questo mi autorizza a pensare che in un regime di libera concorrenza delle informazioni e delle creazioni artistiche e librarie le varie corporazioni sentono che il loro potere monopolistico vacilla. La gente vuole leggere o guardare immagini,gratis. O pagando il giusto. Un prezzo popolare,come si diceva una volta. E io vedo in internet un significato politico di tipo anarchico,ma anarchico sul piano artistico e della comunicazione. In questi giorni ho seguito siti di altri paesi,visto film in lingua straniera e letto bloggers geniali e interessanti. Io lo so che un mucchio di autori di zelig o giornalisti affermati della carta stampata attingono a piene mani da internet. Ma allora perchè non la finiscono di dire che internet è il male. Internet è come qualsiasi utlities,se la usi bene fa del bene,se la usi male fa del male. Ma è un rischio che bisogna correre,perchè è come se Dio ci avesse lasciati liberi di seguire solo la sua strada. Dio ci ha lasciato liberi di seguire la strada che vogliamo. Sono gli uomini che si sono inventati questa storia di seguire la strada di Dio,che poi è la loro,creata ad arte per controllare le menti e i corpi della gente e tenerli in soggezione. Perchè io non ho mai pensato a questo?Perchè una cosa del genere non mi è mai passata per l'anticamera del cervello? Ve lo dico io. Perchè io sono una perona normale che come Don Juan Matus di Castaneda,tanto per fare un esempio, è interessata alla ricerca della libertà. Si. Io viaggio verso la libertà e questa strada non necessita di alcun allucinogeno o droga o denaro. Necessita sola di un'attitudine e dell'esercizio all'uso di tale attitudine. La cultura serve a questo. Che cosa farebbero i potenti della terra se non avessero più gente da soggiogare,da asservire,da sfruttare? Non dico che scomparirebbero. Nella loro mancanza di fantasia e inettitudine a vivere,si concreta la loro brama di potere. Quelli che ci tengono ad ogni costo a fare i capi,solitamente non valgono nulla come persone. Non a caso il grande Bukowski nei suoi racconti quando parlava di suoi ex compagni di scuola che si erano arricchiti ed avevano avuto successo diceva sempre che a scuola erano dei subnormali. Io la mattina quando leggo la Repubblica ho l'erezione. Trovo conferma di molte delle cose che leggo. E al tempo stesso entro nelle vite di chi scrive. Perchè chi scrive ,tra le righe,dice sempre tutto di se stesso. E'meraviglioso. Qualsiasi cosa facciate nella vita,trovate sempre il tempo di leggere. O di scrivere. Vedrete,vi arricchirà. Molto di più di un premio Bancarella. Mi viene in mente che se vincessi il premio Bancarella,un giorno,al mio paese qualcuno direbbe che,beh,se si chiama così,che cavolo di premio volete che sia. Quando Danilo vincerà il premio Banca D'Italia,allora si che cominceremo a considerarlo come personaggio. Io sono contento se la gente mi legge. E sono contento di non essere uno scrittore di successo. Anche perchè,sempre Buk,il grande maestro di vita,diceva sempre,nei suoi racconti,quando cominciava ad avere successo:"era arrivato il momento. Stavo morendo. Stavo diventando come tutti loro". Essere un perdente di successo mi va più che bene.Ora vado. Devo comprarmi la Repubblica.


Buona giornata e buona fortuna

mercoledì 4 novembre 2009

Niente bavagli a internet


In attesa di iniziare a scrivere il mio quinto libro,di cui due pubblicati,nonostante le interferenze delle mafie editoriali nazionali,faccio un aggiornamento sul caso Marazzo. Se dovesse emergere che ha pagato una prestazione sessuale o per droga cinquemila euro,allora si dovrebbe dimettere non solo dai suoi incarichi istituzionali,cosa che ha già fatto. Ma anche dal genere umano. Perchè per quanto mi riguarda è immorale che si spenda una cifra così alta in un momento in cui milioni di famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese. E questo per un uomo cosiddetto di sinistra sarebbe imperdonabile. Se,ripeto,si dovesse evincere questa verità ,poichè su questo blog non si fanno sconti a nessuno,Marrazzo dovrebbe essere bandito per sempre da incarichi politici. Per quanto mi riguarda. Non certo per i suoi gusti sessuali-appartiene mi pare ad uno schieramento che non ha di certo promosso il family day-ma perchè è immorale spendere una cifra equivalente a cinque stipendi medi italiani per becero divertimento personale. Persino se la cifra provenisse dai propri risparmi privati. Detto questo,girando un pò in rete mi sono reso conto di come la parola scritta conti sempre meno in questo paese. E non solo in questo paese. Ma in questo paese in particolare. Guardando i contascatti dei blog c'è di che deprimersi. Ho controllato il contascatti dei lettori di un sito porno e ho constatato che questo sito è visitato da almeno tremila persone al giorno in più del mio blog. Diciamo che la proporzione è piuttosto esplicativa delle condizioni della cultura nel nostro paese. Dove lavoro io,nella mia azienda,su circa mille dipendenti sono l'unico che compra un giornale:La Repubblica,tra l'altro. E l'unico che se lo tiene nel saccone laterale dei pantaloni. Con la scritta ben in vista. Sapete,ormai è pericoloso. Naturalmente sono contrario a qualsiasi regolamentazione di internet,perchè nessuno al mondo è depositario della pietra filosofale della cultura e si può arrogare il diritto di averne la patria potestà. I giornalisti e gli scrittori,anzicchè piagniucolare come pischelli brufolosi bocciati al catechismo,dovrebbero armarsi di santa pazienza e misurarsi con lo strumento informatico. Posso immaginare che internet fornisca una concorrenza spietata a giornalisti e scrittori perchè e pieno di blogger improv****ti che girano video quasi in diretta parlando di avvenimenti dei più svariati generi,alcuni anche in modo pietoso ,ma se siete così bravi,beh,questa è un'occasione unica per dimostrarlo e misurarvi con tutti. Può di certo essere stimolante. Checchè ne dica Luttazzi che chiude e apre il suo blog perchè ha notato che il numero dei suoi lettori è inferiore a quello di altri bloggers meno noti di lui. Per cui cari Curzio Maltese e Corrado Augias,anzicchè sbuffare i vostri poffarbacco altezzosi e farvi venire il culo a strisce come i mocio vileda a starvene seduti nelle vostre turris eburnee del cazzo,vi invito ad aprire un blog e a mettervi in rete. Può essere un'occasione per nuovi stimoli:dopotutto lavorate per delle aziende private e dovete accettare la libera concorrenza...o no? E magari girate anche qualche minivideo del cazzo. Non letteramente,però,potreste finire in siti porno.


Buona giornata e buona fortuna

sabato 31 ottobre 2009

La mia Italia


Sto per andare a lavorare. Qualche riga la traccio. Anzicchè tirarla su per il naso. Lascio queste incombenze a una buona dose di rincitulliti di Corso Como. Leggo tutti i giorni Repubblica. Ma non è che sia tutto oro colato. Alcuni giornalisti dovrebbero andarsene in pensione. E'arrivato il loro tempo. Uno per tutti Michele Serra. Nel commentare i fatti di Marrazzo si lamenta perchè dice che quelli come lui che hanno sempre e soltanto fatto sesso gratis vorrebbero avere più spazio nelle cronache di questi giorni. Beh,avevo sempre sospettato che fosse un segaiolo d'antan. Ma che volete ognuno si rappresenta per quello che scrive e quello che scrive Michele Serra è di un'altra epoca. Quella del bolscevismo storico. Ho visto annozero l'altra sera. Chi non l'avesse visto s'è persa una pagina di televisione verità eccezionale. Le trans hanno fatto la figura di giganti della psicologia e dell'antropologia. Vabè che di fronte avevano Storace e Belpietro. Due giganti consacrati al rimming berlusconiano. Ci voleva Santoro per ristabilire come stanno le cose. E le cose stanno che la maggior parte dei politici che vanno a trans sono di An. Io lo sapevo già. Tramite informazioni di mie amiche del giro e per il fatto stesso che ho sempre pensato che una certa omofobia impenitente non nasconda altro che l' odio per certi aspetti personali proiettati nell'altro da sè. Per me nulla di nuovo. E secondo me anche per molti esponenti del governo. Ma ,naturalmente,date le mie posizioni liberali in materia,sono liberi di farlo. Basta che poi non si presentino agli elettori con una finta aura di seduttori etero supermachos. Perchè non lo sono affatto. Ribadirei,in questa sede la legge di Nico Cordola sulla sessualità:ciascuno è libero di fare sesso con chiunque di qualunque sesso,purchè maggiorenne consenziente e a trenta centimetri dal mio culo. Non so se mi spiego. Detto questo andiamo avanti. Dopo una pausa ho deciso di riprendere a scrivere. Anche su questo blog ultimamente non sono stato più graffiante come al solito. Non sono stato brillante come al solito. Al massimo brillantante. E non va bene. Ma questo naturalmente mostra che sono umano ,molto umano e che la perfezione ,altrove e nella scrittura(nella fattispecie)la si trova cammin facendo. Provando e riprovando. Adesso devo andare a lavorare. Una verbo sconosciuto a gente come Fabrizio Corona e Lele Mora. Ma non mi lamento. So che c'è un'Italia che nemmeno li detesta. Non li considera proprio. Beh,quell'Italia è la mia Italia.


Buona giornata e buona fortuna

martedì 27 ottobre 2009

L'ultima perversione:la verità


Racconto


Il presidente Marrazzo convoca una conferenza stampa. Alla presenza della moglie e dei figli dichiara che è vittima di un ricatto da parte di alcuni carabinieri,che minacciano di divulgare un video in cui lui è ritratto con una o due transessuali. E sottolinea "una"riferendosi a lei al femminile. Dichiara di aver informato la sua famiglia già da tempo dei suoi gusti sessuali e del suo stile di vita. Dopodichè sua moglie prende la parola e dice di aver discusso privatamente con lui questa questione e di averlo perdonato,dal momento che lui gli ha giurato che si è trattato di un tradimento solo a sfondo sessuale e che la sfera della sua emotività era e resta costantemente rivolta a lei ,e che continua ad amarla in modo completo. Il presidente prende di nuovo la parola e dichiara che per il bene della collettività e per non essere sottoposto a ricatto,economicamente o politicamente,ha ritenuto di dover informare immediatamente le autorità competenti di ciò che gli stava accadendo,saluta i giornalisti presenti,dichiarandosi fiducioso sugli esiti dell'inchiesta,augura buon lavoro a tutti e scompare nella sua auto blu mano nella mano con sua moglie e i suoi figli.




Commento:

Quando la sinistra italiana esprimerà persone con questo genere di attributi,qualsiasi siano i gusti sessuali di appartenenza,posto che si tratti di questioni fra maggiorenni consenzienti,allora capirò che sono in un paese evoluto e moderno. Fino ad ora ogni mattina mi alzo,apro la finestra,guardo fuori e sono preso dal terrore di vedere in giro uomini barbuti col turbante e di sentire il muezzin che canta a squarciagola il Corano dalla torre del Pirellone. E quando guardo le ragazze per strada,in questo caldo autunno ancora mite,mi chiedo se stiano andando sul set di Uomini e Donne,anzicchè magari a scuola o a lavorare e la loro sensualità è così sovraesposta che mi fanno lo stesso effetto di donne che indossano il burqua. Quanto alle transessuali,a nome delle persone della sinistra inesistente del mio paese,vi chiedo profondamente scusa. Siete solo il capro espiatorio di turno. Ieri era l'ebreo,l'altroieri il negro,poi è toccato al comunista(quest'ultimo è sempre attuale),qualche tempo fa ai gay. Ora tocca a voi. Anche se la maggior parte dei geni di questo nostro popolo colto vi ha già bollato quando è toccato ai gay. E la cosa più buffa è che a chiedervi scusa e a difendervi in questo blog,è uno che ha una sessualità talmente normale da apparire a tratti banale. Uno che quando si innamora è persino fedele. Ma il fatto è che soffro di una più profonda perversione. Amo la verità e chi è disposto a tutto pur di difenderla.


Buona giornata e buona fortuna

lunedì 26 ottobre 2009

Una settimana da professore


"Non ci sarebbe stato un Berlusconi senza tanti berluschini in fila al check-in per viaggiare in paesi di cui non frega loro un accidente e che trasformeranno in un set delle solite gag da film di Vanzina. Senza tanti playboy immaginari in coda sulla tangenziale per rimorchiare l'ultimo viado o l'ultima ragazzina albanese sbattuti per strada. Senza tanti clericali atei ed elogiatori della famiglia che in realtà la famiglia la odiano,non sempre a torto,e tanti fedifraghi terrorizzati dalla moglie. Senza tante brave donne che si trasformano in insopportabili matrigne subito dopo la gravidanza ,contribuendo a tramandare di generazione in generazione il germe di un fascismo eterno. Senza i due soli comandamenti nazionali,alternativi agli ufficiali dieci:'Primo:tengo famiglia. Secondo:i panni sporchi si lavano in casa'.Ovvero,comincia col non amare te stesso e vedrai quanto è facile fare al prossimo le cose peggiori"


La bolla,di Curzio Maltese.



Settimana intensa in Puglia. Ho partecipato alla settimana dei bambini del mediterraneo tenendo due laboratori di scrittura creativa e una presentazione di "Nell'Acquario",rispettivamente a Ceglie,all'Agostinelli,a classi del ginnasio,dello scientifico e del commerciale e ad Ostuni al commerciale. Esperienza arricchente. I ragazzi mi sono piaciuti. Si capisce che nonostante nessuno di loro scriva un diario o tenga un blog e men che meno si diletti a scrivere poesie e racconti,hanno un potenziale di creatività che se opportunamente sollecitato dimostra che ci troviamo di fronte a una generazione evoluta. Nonostante parlino come i loro sms o il linguaggio di David Guetta,un diggey molto di moda,o ascoltino i testi di Tiziano Ferro,viaggiano in internet,ricercano su Google e ascoltano i Rolling Stones. E alcuni di loro sono riusciti,su mio impulso al termine di alcune lezioni di scrittura creativa, a scrivere dei racconti originali,commuoventi,esilaranti,divertenti,tragicomici,geniali...e la maggior parte di loro,pur proveniendo da famiglie appartenenti a diverse fasce sociali,mi hanno dimostare di essere molto più maturi e liberi di testa rispetto alla maggior parte degli adulti che non fanno altro che dirgli cosa devono fare e come lo devono fare. Loro vogliono qualcuno che sia sintonizzato col loro mondo,non un nugolo di persone che insegni la lezioncina pedante,che si occupi di mantenere un ordine precostituito modello plotoni dell'esercito. Perchè non prendere i versi delle canzonacce di David Guetta e farne un parallelo con la Divina Commedia? Perchè non spiegare loro che il ballo e la transe autoipnotica convivono con noi dalla notte dei tempi? Che l'uomo di Simulaun era uno sciamano che portava in una bisacchia delle piante di marijuana? Che un pugile bianco può sentirsi discriminato in uno sport in cui la maggior parte degli atleti che eccellono sono di colore? Che due ulivi ultracentenari se potessero parlare racconterebbero la storia da un altro punto di vista? Perchè non raccontare Cappuccetto Rosso dal punto di vista del Lupo affamato che è costretto a soddisfare il suo istinto e perchè non stimolare i ragazzi a trovare una soluzione di pacifica convivenza fra la feroce bestia pelosa e una smaliziata nipotina furba e dispettosa che ricorda l'Heidi di Fabio Volo? Sono tornato con più ottimismo. Forse riusciremo ad essere divertenti,a ridere di noi e degli altri,senza essere cazzari come nei films di Vanzina. Certo,c'è una diffrenza tra i ragazzi che studiano al sud e quelli che studiano al nord. Quelli del nord non vedono l'ora di finire la scuola e ...non andare a lavorare,bensì,fare i soldi. Pregni di una mentalità mefitica secondo la quale si merita rispetto solo se si hanno i soldi:i danè. Oggi Milano è soprattutto così. Al sud invece i ragazzi studiano con più calma e con più impegno. In attesa di decidere cosa fare e che le cose cambino e improv****mente il lavoro li venga messianicamente e miracolosamente a chiamare . E proprio questo che li vaccinerà contro il rischio di diventare antropologicamente dei nazistelli in pectore pronti per seviziare il prossimo all'insegna del darwinismo sociale più sfrenato. E'proprio perchè ho studiato,lentamente,fuori corso ,ma inesorabilmente e perchè ho avuto il tempo di leggere,lentamente ma inesorabilmente,che non sono diventato un criminale antropogico legalizzato. Un tipo di persona che quei monumenti viventi dell'antipedagogia che chiamiamo aziende,ricercano:gente col pelo sullo stomaco che al prezzo di una cocomerata in più è disposta alle delazioni più disgustose e alle prostituzioni più vergognose,in nome di una guerra fra poveri che alla fine vedrà la sconfitta di tutti. Per primi di quelli che crederanno di aver vinto.


Buona giornata e buona fortuna

giovedì 15 ottobre 2009

Radio Deejay (con video di Maradona,una pagina di letteratura contemporanea)


"...i Vitiello ,quelli so terroni,guardano sempre...."

Da "Di Notte",Radio Deejay,con i Vitiello's



La mattina appena mi sveglio mentre faccio sfrigolare un uovo aperto in padella con un pò di pancetta da schiaffare di lì a poco in un panino di pane raffermo del giorno prima accendo la radio su Radio Deejay e c'è Fabio Volo,che adoro e che mi fa iniziare sempre bene la giornata(per fortuna Platinette ha già finito di gracchiare al microfono tutto il suo anticomunismo becero che attenua ad arte per qualche ora giusto il tempo di beccarsi i soldi del gruppo Espresso/La Repubblica). Poi dopo aver fatto colazione prendo la mia Citroen Saxo verde e mi immergo nel traffico nevrotico milanese,pronto,più o meno ,per fare un pezzetto di tangenziale. In macchina accendo l'autoradio e ci sono Linus e Nicola. Sono bravi e simpatici e si capisce che sono di origine meridionale e che non hanno dimenticato da dove vengono. Se la tirano un pò ma è quel tiraggio un pò del provinciale arrivato neanche lui sa bene come e che dice grazie alla fortuna senza però spompinarsela. Poi alle dodici in pausa al lavoro nella cuffietta del cellulare ascolto quei pazzoidi del trio Medusa. Non sono male e sposano sempre battaglie di utilità sociale. Danilo da Fiumicino ,che è loro ospite,ha tutta l'aria di essere un cazzaro raccomandato. Nel pomeriggio in un'altra pausa ascolto Albertino con i migliori 5o pezzi musicali. Doppi sensi all'appulo-milanese,umorismo di giustezza tra il politically correct e il cazzeggiante andante. Poi a volte nel pomeriggio c'è Tropical Pizza,altro programma che adoro,sia per la musica che per il conduttore che dice sempre cose che condivido in qualsiasi ambito. E poi Tropical Pizza come concetto mi rappresenta visto che a tutti gli effetti mi ritengo un italobrasilero. Poi ad una certa ora,io sono ancora in macchina e sto tornando a casa in tangenziale. E'il momento più tragico perchè in radio mi tocca ascoltare La Pina e Diego. In genere spengo la radio. Dopo nove ore di lavoro di stronzate ho già fatto il pieno. Poi c'è Vic. Che posso dire:proprio è uno che non mi prende. Uno che va matto per Lost e altre amene serie televisive lobotomizzanti,per i videogiochi,la pesca subacquea e lo sci d'acqua. Manca solo che mi dica che è campione mondiale di freccette in pub irlandesi della Brianza per prendersi un vaccagare diretto. Per fortuna la sera,quando vado a correre,nelle orecchie mi prendo scariche benefiche di adrenalina positiva con la musica eccezionale presentata dal timbro avvolgente e caldo di Alessio Bertallot. 10 e lode. Ma è dalle undici,quando mi metto al pc a leggere la posta elettronica che ascolto "Di notte"dei Vitiello che la serata mi s'illumina e s'allieta mettendomi in dirittura d'arrivo del sonno ,finalmente,di buon umore . I Vitiello sono napoletani ,e riassumono in sè il meglio della meridionalità caciarona senza essere invadenti essendo politicamente corretti senza essere ipocriti ,bravi a prendere in giro tutto e tutti ,specialmente se stessi. Non mi interessa lo sfoggio culturale ,nell'arte dell'intrattenimento,mi interessa la naturalezza e la simpatia vera,non artefatta. 10 e lode anche ai Vitiello.


Ho voluto rendere omaggio alle voci che tengono compagnìa durante il giorno e ringrazio anche quelli che non mi prendono particolarmente perchè mi fanno sentire ancora umano,nell'essere una persona cui non piace tutto tout cour. La televisione invece mi fa sentire tout cour una bestia. Checchè ne dicano gli industralotti bianzoli secondo i quali il tg quattro è l'unico telegiornale che si può vedere perchè gli altri sono in mano ai comunisti. Vivo in un paese dove hanno comandato i comunisti. Ma come ho fatto a non accorgermene? E come ho fatto a non accorgermi che Andreotti per quarant'anni è stato una spia dei russi?
Intanto godetevi questo passaggio della conferenza stampa di Maradona dopo la qualificazione dell'Argentina ai mondiali,battendo l'Uruguay a Montevideo per 1 a 0...in questo passaggio dice agli allibiti cronisti sportivi argentini:"adesso,chiedendo scusa alle signore,potete continuare a succhiarmelo,come avete fatto fino a adesso,perchè io sono o bianco o nero,per me il grigio non esiste e non ho nessuna voglia,per come sono stato trattato ,di condividere questa gioia(per la qualificazione)con voi".
Lo so che tutti non condivideranno,ma questa per me è pura letteratura,melodramma,comicità,romanzo,
teatro,cinema...
in altre parole,arte.

Buona giornata e buona fortuna

lunedì 12 ottobre 2009

La filosofia non la trovi solo nei libri,a volte basta guardarsi intorno


"Non è vero che è la morte che ti uccide,ciò che ti uccide e la noia"
Iggy Pop

Domenica sono andato a correre in montagnetta. Per i non residenti a Milano e dintorni dico che è un parco pubblico con percorsi in sterrato o in erba in zona San Siro,vicino Lampugnano,adiacente ad un impianto di atletica leggera,quartiere Qt8. Un sacco di gente a fare stretching e a correre. Io invece seguo la regola del mio trainer personale. Il mio trainer personale è Mario,un milanese anomalo che ha sposato una mia conterronea ricercatrice universitaria. Mario una volta mi ha detto che secondo lui fare stretching prima di andare a correre e' controproducente perchè rischia di farti infiammare i muscoli. Io sono d'accordo con lui. Del resto la gente che faceva stretching lì al parco prima di correre lo faceva più per darsi un pò di arie. Mentre facevano questi esercizi,si cambiavano la maglietta mostrando gli addominali compiaciuti. Poi indossavano i cardiofrequenzimetri. Se non ce l'hai,il cardiofrequenzimetro,sei out,a Milano. Il cardiofrequenzimetro e le New Balance,le scarpe pubblicizzate dappertutto,persino sulla confezione della cartigienica che ho preso alla Coop oggi. Beh,dico io,non è una bell'immagine,per me che sono un amante delle metafore. Potrei essere tentato di definirle delle scarpe di merda. Comunque io ho le mizuno,le compro da vent'anni,le usava il mio matatoneta preferito,il keniano Douglas Wakiuri,un nero di due metri che si allenava in Giappone in un monastero zen. Secondo me perchè un keniano di due metri in Giappone se voleva stare tranquillo e non essere assalito da nugoli di ragazze nipponiche a caccia di big bamboo e non certo per darsi al salto con l'asta,poteva trovare pace solo in un posto come quello. Mi guardo intorno e comincio a correre. Mi hanno spiegato che c'è un giro a 8 costituito da un fartlek(gioco di andature)che fu invetato da Cova e ancora oggi si chiama giro Cova e comprende tutti i tipi di pendenze che si possono incontrare in una corsa facendo un giro a forma di otto,per dare una continuità ellittica a ginocchia e articolazioni che così ne risentono di meno. Cavolo sto diventando proprio bravo in queste cose,ma non voglio diventare fanatico. Giorni fa sul naviglio ho incocciato uno ,mentre correvo,il classico fanatico,cuffiette con ipod,cardio,capi d'abbigliamento per il running firmati...mentre corriamo mi fa:"quanto fai?". E io,"un'ora,di solito". "Si ma quanta strada fai in un'ora e a che ritmo a chilometro,tipo quanto ci metti ad arrivare al circolo canottieri Olona?." Mah,faccio io,una ventina di minuti,credo. "Impossibile",fa lui col fiatone. "Ok",dico io. "Ma che allenamento pratichi,che metodo usi?",mi fa rincorrendomi. "Corro",gli rispondo io. Porca puttana possibile che qualsiasi cosa si faccia a Milano non ha valore se non c'è la performance. Dico io,questa gente è capace di cronometrarsi gli amplessi. Con i secondi,si capisce. Ma perchè non se lo mettono alla minchia ,il cardiofrequenzimetro. Ah già,che stupido,dimentico sempre il principio d'identità tra la persona e le proprie appendici. Ma torniamo alla montagnetta. Ho dovuto concentrarmi e isolarmi dal contesto,perchè di solito sono abituato a correre nel silenzio desertico delle campagne di Buccinasco e Assago. Intorno c'erano altri runner che giocavano a correre più forte di me,la mettevano sulla competizione,famiglie di peruviani sedute alle panchine che consumavano un pranzo a base di riso e fagioli,bikers in mountain bike,ragazzi che giocavano a calcio sull'erba e i soliti corridori da posa,come li chiamo io,che vengono lì solo per guardare i corpi di chi corre e confrontarli al proprio. Senza necessariamente tendere al frocesco,credo. Ma io sono un ragazzo di paese ancora per certi versi molto ingenuo. Ad un certo punto ho percepito il concetto di propriocettività e qui i ragionamenti si fanno pesanti,ma che volete ,io sono all inclusive,chi mi legge sceglie il pacchetto Danilo Coppola:sentivo che potevo variare ritmo variando la forza d'aderenza dei piedi al suolo e che questo impulso che partiva dal cervello,mi allenava le sinapsi. Probabilmente un'altra delle mie teorie strampalate. Secondo me correre fa bene principalmente al cervello. Poi anche all'organismo. Poi ad un certo punto,su un percorso in erbetta vicino al mio che era sterrato,l'ho vista. Leggera e felpata come una pantera. Due gambe immense senza un'ombra increspata di cellulite e due braccia toniche che fuoriuscivano da una canottiera rossa. Capelli neri lunghi e viso intenso. Una donna che si percepiva appena,guardandole il viso,che aveva oltre cinquant'anni,come un leggiadro ed elegante animale mitologico,volava sull'erba come avesse degli overcraft al posto dell scarpe. Proseguo. Ogni due o tre giri dell'otto mi fermo dove ci sono degli attrezzi ginnici per fare qualche addominale ,piegamento o trazione. Poi proseguo. Lì trovo i fanatici della cultura fisica. Uomini di ogni età che si ammazzno di addominali,fanno piegamenti e trazioni a iosa,per poi confrontarsi dentati ,costati e tartarughe varie fra loro. Io francamente faccio addominali per proteggermi la schiena;poi all'addominale scolpito ho rinunciato da tempo. Devi scegliere,o l'addominale scolpito o i bucatini all'amatriciana e io ai bucatini non so dire di no. Dopo un'ora circa ho completato l'allenamento. Mi sentivo stanco ma soddisfatto. Io ho sempre un surplus di energie e per sedarle mi devo stancare. La signora di prima completa anche lei il suo allenamento. La vedo bere acqua alla fontana. Sciacquarsi le ascelle. Poi andare verso la macchina. Fare qualche esercizio di stretching con calma. In perfetto relax. Come di chi ha tutto il tempo davanti a se'. Che spettacolo. Io faccio stretching,dopo di che non resisto e vado a intervistarla. Mi presento e le dico che sono ammirato dalla sua forma fisica. "Grazie",fa lei sorridendo,mentre si cambia davanti a me mostrando due tette dure come il marmo di Carrara. "Lo so che mi vuole chiedere quanti anni ho,ma che non lo fa per timore di offendermi". "Ma che fa legge nel pensiero?",dico."Quasi sessanta",fa lei. "Potrei anche morire domani. Non lo faccio per essere immortale. Lo faccio perchè non ne posso fare a meno. Mi fa stare bene e non costa niente. Fosse per me le palestre potrebbero chiudere".
"Si sono d'accordo,ma le palestre a Milano sono più che altro per fare conoscenza".
"Beh,come vede ,io non ne ho avuto bisogno lo stesso",dice. Chiude lo sportello,mi saluta allegramente a va via con la la sua macchina. Sapete,una volta quando ero più giovane mi dicevo che se fossi entrato in un giornale,azienda,compagnia,qualsiasi organizzazione,avrei dovuto vedere chi c'era in cima,e scegliere a chi assomigliare. Beh,non me m'hai riuscito di incontrare nessuno a cui volessi assomigliare quanto questa donna. Riesce a vivere a Milano come se avesse tutto il tempo davanti. A volte la filosofia non la trovi nei libri. Devi solo guardarti bene intorno.

Buona giornata e buona fortuna

ps mi sono reso conto del danno biologico e relazionale che subiscono le centinaia di migliaia di persone che come me sono costrette a lavorare di domenica. Io per fortuna ne faccio solo due al mese.

martedì 6 ottobre 2009

Bolscevico

"Domanda:perchè appari sempre nudo in foto?
Risposta:siccome sono una testa di minchia apparire vestito sarebbe come mostrare una minchia col preservativo. Visto che la vita è un film porno,avete mai visto voi una minchia col preservativo in un fim porno?Se la riposta è si,vuol dire che i film porno li vedete ancora,perchè i miei ricordi risalgono al precondom..."
Da un'intervista a Nico Cordola sulla rivista maltese d'avanguardia"Limuertdmamta
"



Settimana intensa di lavoro. Il Centro Commerciale è sempre pieno di gente di tutte le età,un mucchio di partite iva o lavori in nero esentasse che costituiscono oramai la maggioranza del paese e incarnano il mito dell'arricchimento facile. Hanno due o tre case affittate a extracomunitari a cifre insostenibili,non pagano canone,bolli auto,ici,e multe varie in attesa di sanatorie e poi vanno in ospedale e si curano gratis con strutture che si reggono sulle tasse trattenute alla fonte a noi poveri lavoratori dipendenti. E poi sono tutti i giorni quì al Centro Commerciale a spaccare i coglioni con i loro voglio questo voglio quello dammi questo dammi quest'altro,e il "desidero" non se lo immaginano nemmeno nei loro film di sogno da pseudoromanzi alla Thomas Mann.


Ho letto il libro di Murakami,L'arte di correre ,e devo dire,perchè ho il dovere di essere sincero,che il libro mi ha deluso. Ma come fa questo Murakami a essere uno scrittore professionista acclamato fin in America? Dev'essere per questo che ho sempre diffidato degli americani. Si entusiasmano per un nonnulla. Murakami,appunto,un nonnulla come scrittore e come uomo. A leggere il libro viene fuori il quadro di un demente fanatico e pignolo,un malato di mente ,un drogato della corsa. Personalmente ho ripreso a correre per smettere di fumare,canne ,sigarette o sigari,non per crearmi un'altra forma di dipendenza. Per lui esiste solo il problema della maratona e del riuscire a finirla per non fare brutta figura con i suoi fans,che ha il coraggio di dire che a lui non piacciono neanche. Neanche a me piace la massa,la gente,ma i miei fans mi piacciono,quei dodici o tredici che posseggo,loro mi capiscono,mi comprendono,approvano il mio stile di scrittura e il mio stile nella vita. Un libro che dimenticherò presto . Avevo riletto il Lercio di Welsh e devo dire che la seconda lettura mi ha fatto letteralmente schifo. Questo scrittore è un fascista. D'accordo anche Celine era un fascista,ma Celine era un fascista che sapeva scrivere cazzutissimamente e in prima persona,non lasciava urlare ai suoi personaggi drogati tutto il proprio livore xenofobo,fascista e omofobo,tipico di chi odia nell'altro da sè i propri sconcertanti aspetti oscuri di frociaggine e di impurezza razziale. Resiste Miller che con il suo Parigi-New York andata e ritorno,scritto,udite udite,nel 1935,resta di una modernità sconcertante e di una saggezza al vetriolo intelligente,arguta e dotta ,ma senza essere pedante. Miller è il simbolo dell'uomo felice,sempre senza un dollaro in tasca,perso in mezzo alle puttane di strada,che cerca la poesia nelle case rugginose nei mattoni forati cariati,che sbevazza a scrocco e se ne va in giro per le strade del mondo con una vecchia bicicletta coi freni a bacchetta...quest'uomo mi assomiglia,per dio.


Corro tutti i giorni,ma senza cronometro,senza cardiofrequenzimetro,a volte con radio deejay in cuffia e le voci di Vic o della Pina e Diego che mi scombussolano lo stomaco. Cerco di non sentire le catene di montaggio di idiozie che vomitano in continuazione allo scopo dichiarato e mai ottenuto di farmi divertire con leggerezza. See,dieci piani di leggerezza. Mi concentro solo sugli intervalli musicali. Linus e Nicola invece a volte riescono persino a farmi sorridere. A volte. Il fatto è che ho una radio fm che prende solo radio Deejay,cavolo. La mia colite ne risente,dovete capire. Faccio sempre dei percorsi in mezzo alla campagna,anche di notte con lampadina e sbuco a volte in dei parchetti dove sono riuniti dei giovani a fumare marijuana. Mi guardano alquanto preoccupati,ma senza ragione. Perchè primo ognuno può fare quello che crede,con la limitazione di non fracassare gli zebedei al sottoscritto o ad altri soggetti,per così dire,deboli. Secondo non ho mai visto un poliziotto correre se non in macchina. Persino nei parchi cercano di inseguire gli spaccia in macchina,fino a quando non sono costretti a scendere e a farsi seminare persino da giovani obesi storditi dall'hashish. A volte incontro un grosso tizio che se ne va sempre in giro con un pittbull e mi guarda più in cagnesco del suo cane. Si assomigliano un sacco. Ho capito che è uno spacciatore e che gli dà fastidio che passi da quella stradina in mezzo agli alberi in mezzo a dei palazzoni di Buccinasco. Non ho capito se gli dà fastidio perchè gli faccio ricordare uno dei motivi per cui non scende di peso e la sua pancia fa ombra alle orecchie mozze del suo rinco-pittbull o perchè disturbo i suoi traffici. Io non ho nulla contro chi consuma,a me stanno sulla kataminchia quelli che spacciano. Un'altra categoria che guadagna in nero esentasse e che si curano negli ospedali pubblici a mie spese.


Ore decisive per il paese. Puah. Ma lo credete veramente?L'italiano è uno sporco fascista, a lui basta che non gli fai pagare le tasse,gli dai il calcio la domenica e un paio di i-phone ultima generazione da rigirarsi in mano come pitecantropi che hanno trovato un pietra lavica che luccica,che ecco che ti voterà sempre per il Cavaliere. Perchè dovrebbe votare per uno come Bersani che ha liberalizzato le licenze commerciali e voleva liberalizzare quelle dei taxi? Non è vero che la sinistra non è abbastanza di sinistra,la sinistra in Italia non è abbastanza bolscevica. Personalmente non credo nelle masse e nelle maggioranze. Le maggioranze sono razziste,sono sessiste,sono per la pena di morte,sono mafiose,forti con i deboli,impongono il proprio stile di vita orribile e orrifico fatto di tv spazzatura,rotocalchi per parrucchieri,gossip da quattro soldi,inquinamento di detersivi,maitressaggio continuo di nonne a nipoti al termine di "uomini e donne",quando canonizzano le malcapitate ragazzine e le preparano al bottanaggio futuro. Cara Carfagna,se vuoi fare una legge contro la prostituzione,devi chiudere Mediaset...








Buona giornata e buona fortuna

venerdì 2 ottobre 2009

Gente di montagna


"Il paese sta diventando cattivo. Il nemico è chi ti è a fianco,chi riesce a realizzarsi:qualunque forma di piccola carriera,minimo successo ,persino un lavoro stabile,crea invidia. E questo perchè quelli che erano diritti sono stati ridotti quasi sempre a privilegi. E' di questo ,di una realtà così priva di prospettive da generare un clima incarognito di conflittualità che dovremmo chiedere conto :non solo a chi ci governa ma a tutta la nostra classe politica"


Roberto Saviano da La Repubblica di oggi.



"...io sono uno che ama stare solo, è nella mia natura. Anzi,per maggior precisione ,diciamo che stare da solo non mi dispiace. Correre ogni giorno per un'ora o due senza parlare con nessuno,trascorrere quattro o cinque ore seduto a scrivere in silenzio:non lo trovo nè stancante nè noioso. E'un tratto del mio carattere che ho mantenuto con coerenza fin da quando ero giovane..."


Da L'arte di correre ,Haruki Murakami




Due perle pescate fra le letture recenti. Inutile dire che mi rappresentano in pieno. Corro tutti i giorni circa un'ora. I miei amici e colleghi mi fanno tutti la stessa domanda stupida:ma non ti stanchi? Naturale che mi stanco. Ma ci sono molte altre cose oltre alla stanchezza. La corsa ti insegna ad essere umile. Quando pensi di battere il tempo o di sentirti superman,ecco che la corsa ti ridimensiona al rango di umanoide. Ti fa capire i tuoi limiti.


Mercoledì sono stato sul monte Grigna. Col partigiano Carlo,come chiamo io il mio collega di lavoro,un amante della montagna che racconta sempre del nonno partigiano. Salutiamo la tipa che lo ospita ad Abbadia Lariana e saliamo in macchina per la montagna fino a Cainallo. Davanti ad un bosco in una radura lasciamo la macchina. Carlao aziona il gps e partiamo zaini in spalla e bacchette da nordic walking che picconano le rocce. Entriamo nel bosco e io comincio a rilassarmi. Due ore prima ero in tangenziale bloccato in mezzo al traffco inumano di migliaia che vanno a lavorare-2 ore per andare a lavorare+8 ore di lavoro+2 ore per tornare-è questa la nostra civiltà superiore?E'questa la nostra civiltà evoluta? Risultato,chi ha famiglia divorzia e gli uomini sposano le nigeriane incontrate lungo il tragitto e le donne il panettiere o l'idraulico. Civiltà superiore,puah,mi fanno ridere. I muslims avranno il velo ma noi abbiano la merda sugli occhie e la merda puzza. Certo,concima,anche,ma a che serve andarsene in giro coi ciclamini sugli occhi?

Incontriamo tre altoborghesi milanesi anzianotti,culo secco,camminata internazionale,due uomini e una donna che arrancano in salita facendo commenti tipo portofino beach,caro,oggi proprio non è giornata,troppi viaggi e troppe cene. E poche deiezioni,a quanto pare,il liquame gli sta assalendo il cervello. Salutiamo e mettiamo la freccia. Ben presto ci troviamo soli,in mezzo a cime imperiture,rocce bianche,muschio rancido ma libero di sembrare maria inumidita dimenticata in soffitta. Ma soprattutto silenzio. Il silenzio degli innocenti,contro il borbottìo molesto delle marmitte della innocenti,non c'è partita. Parliamo poco,per lo più ci diamo da fare di piedi e bacchette. Incontriamo il rifugio "Monza"del Cai dopo un'oretta. Ci fermiamo a dare l'acqua al merlo e bere qualcosa. Proseguiamo. Dopo un pò la"25"una strada contrassegnata da bandierine bianche e gialle ci guida verso la cima del Grigna dove ci fermeremo al rifugio Brioschi. Incontriamo altri escursionisti, già di ritorno. Si approssima l'una e perdiamo il filo del sentiero. Fortuna che il gps ci riporta sulla retta via,che senza la strada l'avremmo trovata solo per via del retto. Non so se mi spiego. Dopo un pò, percorse due ore e mezza, Carlao fa"siamo andati molto veloci,siamo un'ora avanti rispetto al tempo previsto dalle carte".

"Già",dico io"chi le fa ste carte il mago Otelma?". Ridiamo .

Dopo una mezz'ora la sorpresa. Incontriamo un tratto di roccia da superare tenendosi ad una catena per non cadere in un crepaccio. La mia colite ,inutile dirlo pare risentirne. E Carlao(lo chiamo così alla brasilera) dice che se non me la sento possiamo tornare indietro. Ma invece proseguiamo,più per incoscienza che per eroismo. Superiamo il tratto e subito dopo ne troviamo un altro. Ma ormai scorgiamo in cima al Grigna il piccolo rifugio che ci attende e qualche avventore che sale e scende tenendosi ad un'altra catena. La catene ricorrono nella vita di tutti, l'importante è, tenersi senza tirarle troppo,si potrebbe finire nello sciacquone e passare per stronzi. Non è per il passare per stronzi ma è il finire nello sciacquone che mi seccherebbe. Ma invece superiamo l'ostacolo facilmente. Mentre salgo tenendomi alla catena ho in mente il volo dell'urogallo che avevamo visto una ventina di minuti prima. Che spettacolo di frullo d'ali nel silenzio irreale! Mi piace pensare che fosse l'anima di Rigoni Stern,appena reduce da un'intervista in cui diceva ai giovani"malasciate perdere la tv,mettetevi un paio di scarpe e andate a camminare in montagna".

Una volta in cima ci troviamo davanti ad un piccolo rifugio,sistemato come un nido d'aquila sul cocuzzolo del grigna,con un piccolo passamano e una specie di ballatoio su un precipizio di duemilaquattrocento metri. Posiamo zaini e bacchette e un tizio a torso nudo al sole ,seduto ,con altri,pure loro a torso nudo al sole ,tutti abbronzati ,parlano male di Berlusconi. Io li guardo,mentre mi cambio la maglia sudata e dico:"finalmente un pò d'ossigeno...in tutti i sensi". Sembra veramente un rifugio di partigiani. Carlo mi guarda e col suo sorriso tranquillo e montano mi fa:"hai visto com'è la gente della montagna?".

Entriamo nel rifugio,un baraccamento di una quarantina di metri quadri,con tanto di piccola piattaforma sul davanti per l'elicottero che lo rifornisce e i pannelli solari e qualche rara tedesca,unico tipo di donna,atletica ,prestante,dallo sguardo cameratesco sexy invitate e dai glutei rocciosi come il Grigna,riuscita ad arrivare quì,nel nido dell'aquila,quì dove non arrivano le veline,mi viene da pensare. Una volta dentro ci sediamo su delle panche e tavolacci e ordiniamo subito due piatti caldi di pizzoccheri e polenta con formaggio fuso. Il tizio che criticava prima il Berlusca e che ha scalato il grigna 990 volte,abbronzato e atletico come un trentenne,nonostante i suoi settanta e passa-altro che papi ciulo capello statico sorriso di plastica e prostaglandina al cazzo-ci serve i pizzoccheri e un quartino di sangiovese pugliese e io in questo posto gastronomicamente plurietnico,mi sento a casa. Mangiamo avidamente e scattiamo alcune foto. Poi usciamo all'aria aperta e ci godiamo il sole,il silenzio rotto dal chiacchiericcio del Pd al 29 per cento nei sondaggi-cavolo sembra proprio un covo di partigiani-le taccole che volteggiano amiche e domestiche volando a tiro di mano ricolma di pezzi di pane,coi loro becchi gialli e le ali scure e le planate immobili sulle correnti ascensionali,e i racconti del 990esimo viaggio di 1700 meri zaino in spalla. Si sta proprio bene,in armonia e si ride pensando alle tedesche che affollano il rifugio,l'ultima settimana di luglio e i primi di agosto. Le nostre prostaglandine ce le forniscono la montagna,i pizzoccheri e la polenta e i discorsi caldi e pieni,della gente di montagna,che sa ancora camminare e parlare al cielo,alle rocce,agli urogalli e alle tedesche,che non hanno bisogno di mani sul culo e cocaina per scaldare uomini veri che amano la montagna perchè la rispettano e la scalano con amore,senza pensare minimamente di attraversarla con le ruspe.



Buona giornata e buona fortuna


sabato 26 settembre 2009

Ipercinesi brianzola

Ecco come appaio dopo tre mesi di corsa tre volte alle settimana per 40 minuti:ho perso 8 chili...e senza dieta...tranquilli,le mutande le indosso;-)


Le domande impossibili:
Scusi Brunetta,ma il suo cognome com'è Dei Ricchi e Poveri?
NC

Paul Newman lo infilava a qualsiasi essere vivente dotato di respirazione...(La Repubblica di ieri)

Patrizia D'Addario:"era insaziabile,durante la notte ci siamo interrotti perchè lui ha dovuto fare diverse docce gelate"

Praticamente un anfibio....

Nc




"Trovate un uomo che non sia schiavo delle passioni e lo terrò nel cuore del cuore"


La traduzione è molto libera...William Shakespeare





Ieri sera serata galleggiante. Sono andato a correre 45 minuti con cuffia e radio deejay. Quarantacinque minuti di stronzate inveterate su ciò che fa litigare lagente in vacanza e su Vic (deve essere uno dei conduttori radiofonici)che sa sistemare bene le padelle nella lavastoviglie. Ho sperato fino alla fine che fosse una specie di metafora sessuale,ma invece non era così. Ma da dove li prendete questi conduttori,da telepitecantropo?Quando arrivo al parchetto dove mi fermo per fare qualche addominale o piegamento,sul marciapiedi mi si avvicina uno con la mano dietro e dentro la mano un tocchetto di hashish. Ma dico io certa gente non ha proprio scelta di tempo. Sarebbe come se io al culmine del desiderio sessuale telefonassi ad una escort e mi rispondesse la Ford. Faccio i miei pochi addominali e riprendo a correre. Sera,luci fioche di lampioni di quartieri periferici,ombre di alberi fantasmatici su tratturi in ghiaia semilluminati. Una volta a casa bagno con sali mediterranei. Non chiedetemi che cosa ci fosse dentro...mah,mi è sembrato di sentire puzza di fusti della Cavtat(pron. Zavtat)la nave piena di diossina che giace ancora in fondo al canale d'otranto. Comunque mi rilasso per una mezz'oretta,stacco i telefoni vari e quasi m'addormento. Al lavoro ormai è la guerra dei poveri. L'azienda attraverso i dirigenti fa passare il messaggio che se le cose non vanno bene ci licenzieranno. E meno male che siamo un'azienda che viaggia a + 4%,di questi tempi. Se viaggiassimo sotto dovremmo andare in giro con le palle in mano da grattuggiare a iosa ad ogni piè sospinto. Così alcuni esimi colleghi,per lo più quelli/e che non ricevono più impulsi sessuali dal 1912(quando i turchi stavano in Albania)si gettano anima e core nel lavoro. Proprio si ammazzano. Mentre un buon quarto di loro è ormai decotto e sta a casa ammalato,chiede riduzioni orarie,aspettative,ferie anticipate. In mezzo la gente come me. I normali. Che in questo paese di rottinculo ,leccaculi,baciapile,servili d'antan,privi di fantasia/spirito/umorismo/e in qualche modo di tutto ciò che sintetizzando dovrebbe essere riassunto nel concetto di "gente umana",sembrano dei rivoluzionari ottocenteschi. Bene ha detto Saviano ieri sera all'Era Glaciale quando ascoltando gli insulti di alcuni giovani "casalesi",diceva con una certa ironia,a volte mi sento come se fossi io che sbaglio. Eh,si,cari lettori,in questo paese di fascisti mai pentiti e fascisti di ritorno(uso questo termine per sintesi,non vorrete mica che usi una di quelle odiose definizione sociologiche tipo:ceti irrazionalmente ancorati a finti privilegi di un passato che vive solo nella propria mente!)voi che siete normali,che pensate che lavorare non significhi morire di lavoro ma faticare fino a conservare un minimo di energie residue atte ,una volta tornati a casa,a consumare un normale amplesso medio persino con se stessi,beh,a volte vi fanno sentire degli anormali. Lasciate stare. Gli anormali sono loro. Vogliono morire di lavoro perchè il lavoro è la loro droga e lavorare svolgendo una mole di lavoro di due o tre persone li arrapa infinitamente? S'accomodassero,i cimiteri straripano di morti sul lavoro. E gli fanno i funerali senza la bandiera italiana. Non so se mi spiego. L'ipercinesi brianzola,che deve essere una nuova malattia,credo,ve la lascio tutta a voi. Io quando ho fatto più del mio dovere,ho già fatto più del dovuto,come dice il significato stesso delle parole. Se volete che mi inchini sull'altare del lavoro mi dovete dare un terzo dei soldi che quei lobotomizzati dei figli dei padroni usano per i beveraggi. Che,detto fra noi,sanerebbe il debito del terzo mondo. E farebbe diventare gli epatologi di mezzo mondo più ricchi di Bill Gates. Comunque nel paese c'è questo clima. La crisi economica sta creando conflittualità a tutti i livelli. Solo che gli idioti che lavorano di più degli altri e praticano il "rimming" a capi e affini scodinzolandogli dietro,non hanno capito una cosa. Che quando scenderà la mannaia le prime teste a cadere saranno le loro. Non si salveranno. Anzi,sono già socialmente e umanamente morti. Le famose morti bianche di cui si parla sono loro. Per cui cari Vic italiani,invece di spremervi le meningi per capire come mettere le padelle nella lavastoviglie perchè non buttate tutto nel cassone metallico e andate a fare il vostro primigenio dovere di copulatori nazionali ?Ne beneficerebbe la nazione,credo. E persino la bolletta dell'Enel,perchè non dovrete stare davanti ad una lavastoviglie con la luce accesa tutta sera a capire come incastrare le pentole. Meglio stare al buio tentando di capire come disinserire il pilota automatico...volete mettere?











Buona giornata e buona fortuna

giovedì 17 settembre 2009

I milanesi si ammazzano il mercoledì sera


"E in definitiva ad uno scittore cosa si chiede?Di avere coraggio...merce rara più dell'uranio...come il testosterone ormai fra gli uomini. Per cui posso affermare che quanto più un uomo è lontano dal buon sesso tanto più è lontano dalla verità"


Nico Cordola


Da qualche giorno ho la febbre. Pur mangiando grazia di Dio cago diavoli,parafrasando un vecchio detto salentino. Sono rinchiuso in casa come una bestia feroce,con la barba incolta e fuori piove che sembra inverno becco. A tenermi compagnia sono due libri:"Il Lercio" di Irvin Welsh e "Parigi New York andata e ritorno" di Henry Miller. Devo dire che il personaggio del Lercio mi assomiglia molto. Sempre incazzato,affamato di cibo e di sesso,con un senso dell'umorismo al vetriolo...e anche molto felice. Di Henry Miller vorrei leggere tutto,qualsiasi cosa. Da quest'uomo ha trasudato il sapere più originale,intelligente e geniale dell'ultimo secolo. Quando leggo le sue pagine mi inchino. Quando leggo le pagine di Brizzi,Scarpa,Margaret Mazzantini,Bevilacqua,mi viene la diarrea. Ancor più di quanta ne abbia in questo momento. L'amazzonia reclama indietro i suoi alberi. Come sono contento di non essere uno scrittore di successo. Alla moda. Vuol dire che sono vivo. Che mi nutro di vita. Quando vado in giro per Milano con i mezzi pubblici mi sento a casa. Fuori dalle carcasse degli autobus o dai vagoni della metro vedo italiani soli,tristi,spenti,privi di vita,perchè non possono vestirsi alla moda. In compenso hanno le mutande sporche a strisce come di frenate di bicicletta marrone chiaro o marrone scuro,a seconda del MacDonald frequentato o della dieta a base di cibi surgelati che seguono. Gli stranieri invece,coi loro colori di pelle scuri,i vestiti sgargianti,i sorrisi veri,i cellulari che mandano musiche etniche e persino con i loro odori speziati,emanano vita. Sono la linfa di questa città morta. Una città di zombies dove si lavora e basta per far guadagnare un mucchio di subnormali che trascorrono il loro tempo su yacht attraccati a porti di paesi tropicali. Ogni volta sento l'obbiezione di chi è felice di fare questa vita:"ma perchè non te ne vai?". Perchè sto aspettando i vostri cadaveri. Perchè me ne dovrei andare io? Andatevene voi affanculo. Voi e i vostri cafferini,panzerottini,camparini...sono vent'anni che vivo a Milano e io reclamo il diritto di deportarvi. Questa città è per chi se la merita. E voi non ve la meritate. Non sapete godervela. Rivoglio la Milano di vent'anni fa. Non passa giorno che non chiuda una discoteca o un locale di svago. Questo vorrà pure dire qualcosa. I milanesi non si divertono più. Per loro divertirsi significa infilarsi un kilo di coca nel naso,bersi un paio di wiskey,pagare qualche trans superdotato/a,e svernare una settimanina a Sharm,economico e tranquillo tropico dietro l'angolo. E questi sarebbero i cittadini della capitale d'Europa? Milano in confronto alle altre città europee sembra Nairobi. Con la differenza che quì ci sono un mucchio di italiani bianchi ,razzisti ,senzaunalira ,ignoranti ,schiavi ,terroni/rinnegati, noiosi ,morti ,drogati ,amebici,che sono poi l'elettorato attivo della destra. Ma anche l'elettorato di sinistra non scherza,quanto a stereotipi. Se non c'hai un narghilè in casa,qualche panetto di hashish,non vesti sciatto firmato e non parli come l'enciclopedia britannica e ,soprattutto,se non anteponi ad ogni ragionameto"io odio i razzisti,però..."con quel però che dice tutto circa la falsità ideologica di questi finti comunisti che pranzano con l'argenteria di mamma e papà,beh allora potresti essere veramente di sinistra. Da evitare come il vaiolo. Ok. Per oggi può bastare. Mi sta venendo un'altra scarica. E mia madre mi telefona per dirmi:ma perchè non parli mai di amore? Per parlare di amore bisogna che il mio conto esca dal rosso,dico. Lei non lo capisce. Capisco io. E pure un sacco di voi,lo capiscono. Ma voglio chiudere con una nota positiva. Vicino casa c'è un albero e stanotte ci si è impastato uno. Ho visto alcuni che pulivano il tronco dell'albero dal sangue raggrumito dell'impastato. "Cazzo",ha detto uno dei pulitori,"più che sangue sembra merda". Alleluia. Questa è poesia pura. E del resto che potete aspettarvi dagli abitanti di questa città civile dove all'ora dell'aperitivo si spera non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo(De Andrè).


Buona giornata e buona fortuna

lunedì 14 settembre 2009

Obama for ever


Settimana curiosa come il delfino curioso. Non chiedetemi che significa,credo venga da una pubblicità. Devo rendere omaggio a colui che fino a questo momento sta onorando pienamente il suo status di uomo politico cazzuto. A parte il fatto che è un nero,cosa che ,alla lettera,dovrebbe venirgli naturale(lo dico a proposito del "cazzuto"),ma Barak Obama mi sta entusiasmando. E' l'unico uomo politico che applica il suo programma indipendentemente da quello che dice il suo elettorato dopato da predicatori evangelici e tv sponsorizzate da ricchi dell'alta finanza. Ha detto che vuole un sistema sanitario pubblico e va avanti per la sua strada. In barba all'egoismo dell'americano medio,che,parliamoci chiaro,fino a pochi mesi fa si era dichiarato contrario alla guerra all'Irak solo perchè aveva scoperto che il petrolio del raiss non gli aveva aumentato le entrate. Onore al merito Barak. Fino a prova contraria. E fino a quando non lo faranno fuori. Dio non voglia,ma mi risulta che gli americani siano specializzati in materia. Di Kennedy ne hanno fatti fuori due. La mamma degli agenti della Cia è sempre in cinta. Poi adesso sta bacchettando Wall Street,roba che la mafia siciliana al confronto sembra un pugno di mammolette campestri. Lo so,il mio sito è controllato,ma vedete la differenza fra me e questi signori è che a me non mi caga nessuno,a loro li cagano tutti. E c'è una grossa differenza. Specialmente olfattiva.Per non dire altro.

In settimana dialoghi da caserma fra scapoloni colleghi di lavoro. Si discettava di singles e puttane. Si diceva che c'era un legame stretto. Specie...ehm...di natura finanziaria. In realtà,diceva Willy,chi va a puttane è solo un risparmiatore. Scusa,diceva infervorandosi,se devi uscire con una la devi andare a prendere a casa in macchina,poi invitare a cena,poi a prendere un gelato(quello vero),infine in discoteca per poi alla fine sperare che te la dia... E non è neanche sicuro. Con una puttana bastano 50 euro. Ridevano tutti. Le colleghe non ridevano. Anche io ridevo. Perchè sapevo che Willy non diceva sul serio. Lui era il tipo che seguiva tutta la trafila che aveva raccontato,piuttosto che spendere 50 euro con una puttana. Per principio. Era un romantico. Infatti dopo tutta la trafila al momento topico si verificava la richiesta di onorario. Però non c'era che dire,la cosa sembrava più elegante.

Continuo a correre. Mi avventuro sullo sterrato delle campagne che da Corsico si stendono verso Abbiategrasso(la Cia è avvertita). Lontano dal traffico,dai motorini spippettanti e da quell'odore di sudore rancido imperlafronte che sa di stress non richiesto che detesto.Dobbiamo tutti morire,prima o poi,ma perchè farlo prima,perchè qualche subnormale figlio di Tycoon si goda la vita a nostre spese? Incontro cascine semidirute,cornacchie grigie,aironi cenerini,campi di granturco semisecchi,pioppi e canali irrigui,dove le trote sguazzano allegramente. Ogni tanto qualche altro matto come me,che si è avventurato nella campagna e che è già di ritorno,con la faccia estatica dell'esicasta motorio. Non ce la posso fare Buk(Bukowski),non riesco ad essere sempre semplice.Esicasta motorio,ma come mi vengono!La tua lezione Buk non l'ho ancora imparata:il genio è nella semplicità.Non riesco proprio ad essere semplice. Tranne quando devo dare dello stronzo a qualcuno. Come a quelli che hanno picchiato due camierieri albanesi a Venezia,con la camicia verde,ubriachi e stronzi. Di questi sedicenti italiani o padani,come vogliano definirsi,questo paese ne può fare a meno. Perchè non li rimpatriate,anche loro? Mandateli in un paese celtico,vedete che fine gli fanno fare. Non li vorrebbero neanche per scopini del cesso. Se no potrebbero andare a fare compagnìa ai suddetti della Cia. E quelli ci tengono a restare originali.



Buona giornata e buona fortuna


sabato 5 settembre 2009

L'idolo della settimana


"Io non adoro quello che voi adorate,voi non adorate quello che io adoro"
Maometto

Qualche giorno fa ,ultimi giorni di agosto,ero sul 56,autobus che percorre la lunghissima arteria di via Padova ,uno dei raggi d'asfalto crepato popolato come un suk arabo che si dipana dalla raggiera originata da piazzale Loreto. L'autobus che passava ,si e no ogni ora,si è riempito all'inverosimile di gente. Io ero l'unico italiano.Per la precisione io e un altro che stava leggendo un libro sulla profezia Maya circa la fine del mondo nel 2012. Stretti come sardine,rumeni,brasiliani,marocchini,peruviani,filippini ,io e l'amico italico,chiamiamolo così,ci siamo mossi a passo di tartaruga,verso la fine di via Padova,verso l0 Streep Teese,locale di lap dance(che segna quasi la conclusione di via Padova) dove un mucchio di locali disperati vanno a svuotarsi i portafogli assolutamente poco pingui da pinguini italici medi segaioli . Ad ogni fermata ,pochi scendevano,molti salivano. Gente povera,extracomunitari che avevano ancora addosso l'odore muffico del vivere in una casa con altre decine di persone,un odore di coperte asciugate male(un odore di disperazione che ogni fine mese diventa più acre,mano mano che si avvicina il momento di pagare affitti esosi a padroni milanesi che affittano in nero,non pagano le tasse e si curano gratis con i soldi versati al fisco dai coglioni come me che sono lavoratori dipendenti) Oltre a maledire la Moratti che lascia una città come Milano priva totalmente di mezzi di trasporto in un periodo in cui c'è estrema necessità e a maledire il mio meccanico che se n'è andato in ferie lasciandomi privo di macchina,sono un sacco le considerazioni che mi frullano in mente. Va bè,una è che a Milano se non hai la macchina sei un povero...E poi,questa gente,questi cosiddetti stranieri,persone,uomini e donne, che si capisce subito che non sono delinquenti,trattati come deportati. Una di loro,una brasiliana con cui chiacchiero amabilmente perchè,dato il corpo a corpo non ne abbiamo potuto fare a meno,mi dice anche che ha appena acquistato una casa con mutuo. In via Padova . Non ho mai avuto nemmeno per un minuto la sensazione di essere minacciato o di fastidio diretto. Il fastidio derivava dal viaggiare così,come animali,addossati gli uni sugli altri,perchè arrivava un autobus ogni ora,in una città con tre milioni di abitanti che si considera una specie di regina d'Europa. Ora,a parte avere il sindaco più modello sciura appena uscita vaporosamente da Aldo Coppola(che non è mio parente -come pure Danilo Coppola il romano,cazzo) e il presidente di regione più clericogramouroso,a me pare che Milano,a distanza di vent'anni da quel giorno in cui vi "sbarcai"da un treno proveniente dalla Puglia ,non sia mai stata tanto brutta. Ma brutta non per gli stranieri,che,a costo di sembrare eccessivamente controcorrente,sono ,coi loro,colori,vestiti e accenti,un popolo a se' stante che fa sembrare la capitale di quest'imperucolo lelemoriano e coroniano,una città quasi europea. La bruttezza è rappresentata da gesti e atteggiamenti che trovano riscontro in amministratori inetti,in sintonia,bisogna dirlo coi propri elettori. E come posso giudicare un politico che fa tutto ciò che dice la gggente,con tre "g"? La gggente che sarebbe capace di ripristinare la pena di morte,che brucerebbe i gay(salvo poi spompinarseli di notte ai giardinetti),che chiama gli stranieri negher di merda,indistintamente salvo(e neanche tanto)se si chiamano Balotelli,che quando pensa ai comunisti pensa alla Russia(grazie Tg Uno per trent'anni)invece che a Berlinguer e via discorrendo? Non c'è una definizione abbastanza congrua...le ho finite tutte,in questi anni. Che cosa ne è stato della Milano delle case di ringhiera,dove c'era un mondo,dietro la facciata delle case,sui balconi in ferro battuto,che dialogava,che si prestava vicendevolmente il prezzemolo in barba a qualsiasi provenienza geografica,della gente che salutava per strada e che si fermava in piazza Duomo a chiaccherare,come nella piazza di un paese...scene che mi raccontava mio padre,nato a Milano,per l'appunto. Oltre a cancellare il meraviglioso graffito che ricordava Carlo Giuliani,un ragazzo ucciso al G8 di Genova ,un opera d'arte che nobilitava e abbelliva la squallida via Bramante e riempire di telecamere tutta la città(tanto che ultimamente quando defeco do sempre prima un occhiata al fondo del cesso,m'è venuta la psicosi)per fare multe che pagheranno solo i gonzi onesti come me e riempire i viali di militari in gita scolastica che si svuotano i portafogli con le rumene di parco Ravizza in cambio di un verbale evitato,militari,che,lo dico seriamente,sono già lì pronti a fronteggiare l'autunno più incandescente della storia di quesa Repubblica(anzi sono stati mandati con questo scopo),beh,non è che abbiano fatto molto d'altro,questi sedicenti amministratori. Ma la cosa più deprimente è che l'opposizione ,raggruppata in formazioni scout brufolose e segaiole molto Azione Cattolica, è così radicalmente agguerrita e bolscevica,che ha osato concretare la sua azione di contrasto enormemente propulsiva nell'affermazione,viueppiù azzardata,che "le ronde se gestite democraticamente possono essere una risorsa". Beh,non sapevo che "Le ronde"fossero una risorsa. Ero rimasto al petrolio e all'uranio. E al fosforo,ultimamente più scarso dell'uranio,vista l'atomicità di taluni personaggi.
Ma non avveleniamoci il fegato ancor più di quanto non ce l'abbiamo già avvelenato dai pesticidi chimici e dall' immondezzaio informativo. Wallace,uno scrittore morto suicida a 46 anni scrisse da qualche parte una cosa così"oggi ho ricevuto 25 milioni di informazioni e notizie. Di queste si e no 25 dicevano davvero qualcosa".E lo credo che si è suicidato. Avesse vissuto in Italia non sarebbe arrivato nemmeno a 46 anni. Sarebbe stato seppellito anzitempo dal pattume massmediatico.

Ma cambiamo argomento,si fa per dire:oggi un cliente mi ha chiesto dove poteva acquistare un letto "a baldracchino". Io ho sorriso e gli ho detto,in un mobilificio. Lui si è incazzato perchè ho sorriso. Sicuramente ha pensato di essere stato colto in castagna sulla faccenda del"si vende in un mobilificio". Non gli è passato per l'anticamera del cervello il"baldracchino". Signore e signori,questa gente vota. Signore e signori,non sarà che la democrazia ha qualche lieve e leggerissimo limite? Signore e signori,non sarà mica che io sono pazzo a voler scrivere e vendere libri in un paese come questo,dove su 54 milioni di persone qualche milione solo legge? Mi chiedo io come facciano certe case editrici a mettere sulla copertina di un libro la fascetta con la scritta"50mila copie vendute". Ve lo dico io come fanno:mentono.

Last but not list,la corsa Questa settimana ho corso 6 volte consecutive ad una media di 45 minuti a uscita. Non male. Mi sento piuttosto in forma. Anche se sul naviglio mi sono cimentato con un Kenyano per qualche decina di metri. Fino a quando non mi ha seminato modello zavorra sul fondo dell'oceano di asfalto che si è creato fra me e lui. Che spettacolo. Sembrava volasse. Che leggerezza. No,non serve allenarsi nella mitica Rift Valley in Kenya con metodi segreti. Chi corre così forte è baciato da Dio. E'il mio idolo della settimana.


Buona giornata e buona fortuna