sabato 5 settembre 2009

L'idolo della settimana


"Io non adoro quello che voi adorate,voi non adorate quello che io adoro"
Maometto

Qualche giorno fa ,ultimi giorni di agosto,ero sul 56,autobus che percorre la lunghissima arteria di via Padova ,uno dei raggi d'asfalto crepato popolato come un suk arabo che si dipana dalla raggiera originata da piazzale Loreto. L'autobus che passava ,si e no ogni ora,si è riempito all'inverosimile di gente. Io ero l'unico italiano.Per la precisione io e un altro che stava leggendo un libro sulla profezia Maya circa la fine del mondo nel 2012. Stretti come sardine,rumeni,brasiliani,marocchini,peruviani,filippini ,io e l'amico italico,chiamiamolo così,ci siamo mossi a passo di tartaruga,verso la fine di via Padova,verso l0 Streep Teese,locale di lap dance(che segna quasi la conclusione di via Padova) dove un mucchio di locali disperati vanno a svuotarsi i portafogli assolutamente poco pingui da pinguini italici medi segaioli . Ad ogni fermata ,pochi scendevano,molti salivano. Gente povera,extracomunitari che avevano ancora addosso l'odore muffico del vivere in una casa con altre decine di persone,un odore di coperte asciugate male(un odore di disperazione che ogni fine mese diventa più acre,mano mano che si avvicina il momento di pagare affitti esosi a padroni milanesi che affittano in nero,non pagano le tasse e si curano gratis con i soldi versati al fisco dai coglioni come me che sono lavoratori dipendenti) Oltre a maledire la Moratti che lascia una città come Milano priva totalmente di mezzi di trasporto in un periodo in cui c'è estrema necessità e a maledire il mio meccanico che se n'è andato in ferie lasciandomi privo di macchina,sono un sacco le considerazioni che mi frullano in mente. Va bè,una è che a Milano se non hai la macchina sei un povero...E poi,questa gente,questi cosiddetti stranieri,persone,uomini e donne, che si capisce subito che non sono delinquenti,trattati come deportati. Una di loro,una brasiliana con cui chiacchiero amabilmente perchè,dato il corpo a corpo non ne abbiamo potuto fare a meno,mi dice anche che ha appena acquistato una casa con mutuo. In via Padova . Non ho mai avuto nemmeno per un minuto la sensazione di essere minacciato o di fastidio diretto. Il fastidio derivava dal viaggiare così,come animali,addossati gli uni sugli altri,perchè arrivava un autobus ogni ora,in una città con tre milioni di abitanti che si considera una specie di regina d'Europa. Ora,a parte avere il sindaco più modello sciura appena uscita vaporosamente da Aldo Coppola(che non è mio parente -come pure Danilo Coppola il romano,cazzo) e il presidente di regione più clericogramouroso,a me pare che Milano,a distanza di vent'anni da quel giorno in cui vi "sbarcai"da un treno proveniente dalla Puglia ,non sia mai stata tanto brutta. Ma brutta non per gli stranieri,che,a costo di sembrare eccessivamente controcorrente,sono ,coi loro,colori,vestiti e accenti,un popolo a se' stante che fa sembrare la capitale di quest'imperucolo lelemoriano e coroniano,una città quasi europea. La bruttezza è rappresentata da gesti e atteggiamenti che trovano riscontro in amministratori inetti,in sintonia,bisogna dirlo coi propri elettori. E come posso giudicare un politico che fa tutto ciò che dice la gggente,con tre "g"? La gggente che sarebbe capace di ripristinare la pena di morte,che brucerebbe i gay(salvo poi spompinarseli di notte ai giardinetti),che chiama gli stranieri negher di merda,indistintamente salvo(e neanche tanto)se si chiamano Balotelli,che quando pensa ai comunisti pensa alla Russia(grazie Tg Uno per trent'anni)invece che a Berlinguer e via discorrendo? Non c'è una definizione abbastanza congrua...le ho finite tutte,in questi anni. Che cosa ne è stato della Milano delle case di ringhiera,dove c'era un mondo,dietro la facciata delle case,sui balconi in ferro battuto,che dialogava,che si prestava vicendevolmente il prezzemolo in barba a qualsiasi provenienza geografica,della gente che salutava per strada e che si fermava in piazza Duomo a chiaccherare,come nella piazza di un paese...scene che mi raccontava mio padre,nato a Milano,per l'appunto. Oltre a cancellare il meraviglioso graffito che ricordava Carlo Giuliani,un ragazzo ucciso al G8 di Genova ,un opera d'arte che nobilitava e abbelliva la squallida via Bramante e riempire di telecamere tutta la città(tanto che ultimamente quando defeco do sempre prima un occhiata al fondo del cesso,m'è venuta la psicosi)per fare multe che pagheranno solo i gonzi onesti come me e riempire i viali di militari in gita scolastica che si svuotano i portafogli con le rumene di parco Ravizza in cambio di un verbale evitato,militari,che,lo dico seriamente,sono già lì pronti a fronteggiare l'autunno più incandescente della storia di quesa Repubblica(anzi sono stati mandati con questo scopo),beh,non è che abbiano fatto molto d'altro,questi sedicenti amministratori. Ma la cosa più deprimente è che l'opposizione ,raggruppata in formazioni scout brufolose e segaiole molto Azione Cattolica, è così radicalmente agguerrita e bolscevica,che ha osato concretare la sua azione di contrasto enormemente propulsiva nell'affermazione,viueppiù azzardata,che "le ronde se gestite democraticamente possono essere una risorsa". Beh,non sapevo che "Le ronde"fossero una risorsa. Ero rimasto al petrolio e all'uranio. E al fosforo,ultimamente più scarso dell'uranio,vista l'atomicità di taluni personaggi.
Ma non avveleniamoci il fegato ancor più di quanto non ce l'abbiamo già avvelenato dai pesticidi chimici e dall' immondezzaio informativo. Wallace,uno scrittore morto suicida a 46 anni scrisse da qualche parte una cosa così"oggi ho ricevuto 25 milioni di informazioni e notizie. Di queste si e no 25 dicevano davvero qualcosa".E lo credo che si è suicidato. Avesse vissuto in Italia non sarebbe arrivato nemmeno a 46 anni. Sarebbe stato seppellito anzitempo dal pattume massmediatico.

Ma cambiamo argomento,si fa per dire:oggi un cliente mi ha chiesto dove poteva acquistare un letto "a baldracchino". Io ho sorriso e gli ho detto,in un mobilificio. Lui si è incazzato perchè ho sorriso. Sicuramente ha pensato di essere stato colto in castagna sulla faccenda del"si vende in un mobilificio". Non gli è passato per l'anticamera del cervello il"baldracchino". Signore e signori,questa gente vota. Signore e signori,non sarà che la democrazia ha qualche lieve e leggerissimo limite? Signore e signori,non sarà mica che io sono pazzo a voler scrivere e vendere libri in un paese come questo,dove su 54 milioni di persone qualche milione solo legge? Mi chiedo io come facciano certe case editrici a mettere sulla copertina di un libro la fascetta con la scritta"50mila copie vendute". Ve lo dico io come fanno:mentono.

Last but not list,la corsa Questa settimana ho corso 6 volte consecutive ad una media di 45 minuti a uscita. Non male. Mi sento piuttosto in forma. Anche se sul naviglio mi sono cimentato con un Kenyano per qualche decina di metri. Fino a quando non mi ha seminato modello zavorra sul fondo dell'oceano di asfalto che si è creato fra me e lui. Che spettacolo. Sembrava volasse. Che leggerezza. No,non serve allenarsi nella mitica Rift Valley in Kenya con metodi segreti. Chi corre così forte è baciato da Dio. E'il mio idolo della settimana.


Buona giornata e buona fortuna

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