martedì 4 giugno 2013

Ma perchè i kenyani sono ancora kenyani?

Mi sono alzato presto. le 9 per me è presto. Ieri sera ho letto un pò di La 25ma ora di Benioff, ad un certo punto un tizio dice:" tutti hanno una teoria, su come vincere al banco del black jack, come beccare un cavallo vincente o come sbancare la borsa, anch'io ho una mia teoria, le teorie sono tutte stronzate". A quel punto mi stavo per addormentare , il che è strano perchè se un libro è interessante è difficile che mi addormenti, a meno che non mi sia capitato per sbaglio in mano un libro di Baricco o la sua inutile riedizione dell'Iliade. Comunque alle 9 ero sveglio, metto su il caffè, rigorosamente caffè Quarta Avio, torrefatto in salento da caffè brasiliani e arabi, o almeno così mi piace credere, ma alla fine ha il sapore e il profumo dei luoghi dove è stato torrefatto, profumo di serpenti schiacciati sull'asfalto, iodio di levante proveniente dal mare e cocco secco venduto sui marciapiedi dei litorali salentini fra i pini marini affacciati sulla sabbia. Così in casa per un momento mi sono mosso in un documentario cerebrale, in un videoclip sognato ad occhi aperti, forse perchè la primavera non arriva, a parte in Turchia dove per difendere 600 alberi che si volevano abbattere per metterci un Centro Commerciale al grido tratto dal verso del loro poeta Hikmet, muore un albero si solleva una nazione,la gente è scesa per strada a manifestare, per questo, credo, me la immagino in casa, se guardo fuori dalla finestra il cielo è coperto e in strada ci sono dei tizi calvi con tute ginniche sfavillanti che parlano al cellulare di affari loschi in napoletano stretto, insomma inverno climatico e delle coscienze. Accendo la mia radio, ne sono affezionato, una radiolina grigio alluminio che posseggo da 30 anni, la comprai da un arabo ambulante dopo che lo avevo osservato ascoltare lontani canali magrebini dove trasmettevano musiche tuareg mentre lui, manco a dirlo, fumava una via l'altra camel. C'è deejay chiama italia, con Linus e Nicola e lo scottante tema trattato riguarda la sfavillante affermazione di Michael Douglas secondo cui il cancro alla laringe appena guarito gli sarebbe venuto per il troppo sesso orale praticato, nella fattispecie il cunnilingus e i nostri due principi del'aria fritta pensiero se ne sono venuti fuori con una battuta che avrebbe fatto vomitare Macario tipo, non vengo da Lecco per Leccarvi, da Piacenza per Piacervi ma vengo da Chiavari. Meno male che il caffè era pronto e meno male che sono italiano e che non sono un attore americano con il mito dell'onnipotenza retto dalla paura di ammalarsi per il troppo vivere, in definitiva, penso, ma il buon Rocco Siffredi, fosse vera la teoria di Douglas, di grazia, quante volte sarebbe dovuto morire? Il mondo sta cominciando ad essere pieno di gente che si asporta organi a scopo preventivo, per evitare che si ammalino, mi viene il dubbio che così facendo non ci sarà bisogno di asportare cervelli, con questo modo di fare. Sorseggio il caffè e nicchio su Rainews, ma richiudo subito dopo perchè i notiziari di prima mattina mi fanno lo stesso effetto delle supposte di glicerina.Dopo il caffè con in mano una copia dei vangeli gnostici vado in seduta plenaria, perchè ognuno ha i suoi prodotti interni lordi da smaltire, per cui lì seduto, apro a caso e leggo: Gesù disse, colui che conosce il tutto ma è privo della conoscenza di se stesso è privo della conoscenza del tutto". Ottima massima. Iniziare la giornata con la carta igienica morbida ti fa sembrare la vita migliore. Po mi metto i pantaloncini, una maglietta, le scarpe da jogging con due suolette in gel di rinforzo, perchè, cristo, gnostico o meno, non siamo kenyani, correre sulle pietre fa male, ed esco. Uscendo fa capolino il sole e mentre mi avvio sulle sterrate di Buccinasco, penso, ma perchè i kenyani sono ancora kenyani?

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