lunedì 19 dicembre 2011

Buon Natale


Si avvicina il Natale e poichè io vivo alla giornata non so quando attualizzerò questo blog se ancora prima o dopo la fatidica data del 25 . Nell'attesa che è sempre vergine e beata ho finito La promessa di Durrenmatt, questo bellissimo giallo Kafkiano che mi ha fatto capire che bisogna vivere una vita e morire e forse qualcuno riconoscerà che sei stato un genio, mentre i geni ufficiali, quelli celebrati dai mass media , sono stati invece dei subnormali. Per fortuna c'è internet e i bloggers sono diventati protagonisti, perchè tutti possono leggere gratis le loro opinioni. Pensate alle rivoluzioni arabe o a Yoani Sanchez, la blogger oppositrice del governo cubano, un governo che è diventato il rinnegamento di se stesso in nome della conservazione del potere a tutti i costi, persino della miseria generalizzata . Adesso in Italia si vogliono fare le liberalizzazioni. Non sanno a che vespaio andranno incontro, La vita dell'Italiano si fonda sul privilegio, sulla drittaggine dell'avercela saputa fare meglio degli altri, sulle caste e le lobby e i gruppi di interesse. Certo che a me piacerebbe fare il tassista a Milano, ma credete che me lo lascerebbero fare. Se la legge lo consentisse sarebbero già al lavoro le varie mafie che si occupano di quotare una licenza per taxi a cinquecentomila euro per minacciarmi e impedirmelo . E i notai? E i giornalisti? Siamo seri, in un altro paese ci sarebbe spazio per tutti: la Finlandia. Oramai è i mio modello e meta del mio prossimo viaggio. Già musicalmente frequento Bjork, quella splendida cantante islandese e folletto wicca che canta divinamente . Ieri sera ho iniziato Nero di luna, un romanzo giallo di Marco Vichi eccellente giallista toscano. La storia è ambientata sulle colline senesi, fra contadini taciturni che fumano sigari e vendono olio e vino e case infestate da fantasmi . Stamattina camminata energica sotto il sole, sul tratturo dietro case l'erba era galavernizzata , ghiacciata, ibernata in attesa di riprendere vita col sole di primavera. I corvi gracchiavano , vecchi contadini dirigevano macchine agricole e anziani signori dal capello bianco passeggiavano i loro cani prima di rientrare nelle ville di Buccinasco, al calduccio.
E' stato un anno molto duro per me, con una serie di stress lavorativi ed esistenziali. Solo adesso comincio a riprendermi. Quello che posso dire e che , indipendentemente che si viva da soli o meno, si è sempre soli davanti al male di vivere. E l'unica cosa che puoi fare è resistere. Pensate che non ci saranno conseguenze sulla popolazione, intendo di tipo psicologico, sapendo che non potranno andare mai in pensione e che se per miracolo ci arriveranno non potranno nemmeno pagarsi le spese sanitarie? Gli anni passano e il lavoro diventa sempre più precario. Persino il mio, nonostante lavori nello stesso posto da 18 anni. Appunto, come articolo 18. Credete che rendere i posti d lavoro più insicuri migliorerà l'economia? Non siamo gli Stati Uniti o l'Inghilterra, dove perso un lavoro, bene o male, ne trovi un altro. Qui devi andare dal capozona politico e leccargli il culo . E io ho fatto quello che ho fatto, abbandonando terra e affetti per non dover fare questo. Non c'è che dire, ho fatto proprio un bell'affare . Che ingenuo, avrei dovuto fare come tutti, fingere di leccare il culo e al momento opportuno fregarmene. Ma non ne sono stato capace. Perdonatemi . Sono uno scrittore e un blogger d'opposizione nel mio paese. Anch'io sono come Yoani Sanchez e combatto per l'instaurazione della democrazia in senso pieno. Vi faccio i miei più sentiti auguri di buon Natale, si creda o meno, non importa. Prendiamo questa data per fare il bilancio dell'anno. Il mio è fortemente in credito con la vita. Spero che Dio lassù, col telecomando, mentre osserva i nostri piccoli grandi fratelli, ogni tanto, metta sul mio canale.

Buona giornata e buona fortuna

3 commenti:

  1. Caro Danilo,
    complimenti per il tuo blog.
    Ho provato a contattarti sulla tua posta privata ma non ho ricevuto risposta. Volevo ricontattarti dato che ci conosciamo dai tempi del liceo.
    Ti auguro buon natale e se ne hai voglia possiamo risentirci attraverso i nostri indirizzi privati.
    Magari attraverso il blog puoi rispondere a questo commento e indicarmi se il tuo indirizzo privato è quello riportato su questo sito.
    ciao

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  2. Non ho ricevuto alcun messaggio di posta via email. Comunque il mio indirizzo è nicocordola@hotmail.it

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  3. Caro Danilo,
    ti ho re-inviato il messaggio che ha come oggetto "ricordi del liceo Calamo".
    Se avrai voglia ci sentiremo via e-mail.
    A presto

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