sabato 9 ottobre 2010

Alla ricerca del senso





"In Messico non è proibito andare in giro con una birra in mano", disse Dick.
"Ci mancherebbe", disse Hector.

Pablo Ignacio Taibo II , Stessa città stessa pioggia.


"Niente che appartenga al nostro tempo rivaleggia in bellezza con l'antico stile americano. E' germogliata soltanto la macchina.E' questo il nostro vitello d'oro"
Henry Miller , Ricordati di ricordare

Permettetemi di quando in quando di disseminare di qualche perla questa valle di lacrime che rappresenta ormai il mondo della cultura e della comunicazione, con frasi espunte da opere , in qualche modo, illuminanti, di autori, per fortuna, immortali. I giorni sono passati e la tragedia di Mino Nardelli e di Sara Scazzi mi hanno lasciato addosso una tristezza infinita. Due ragazzi pugliesi che non meritavano la fine che hanno fatto. Ma chi resta deve andare avanti e in qualche modo trasfigurare le tragedie , trarne insegnamento e trasmetterlo alle generazioni future, se lo vogliono. E se non lo vogliono non mi resta che consigliare loro di collegarsi col sito www.andateaffanculo.com. Di Mino ho già detto nel post precedente, di Sara Scazzi, dovendo sintetizzare, posso solo dire ai propugnatori dei Family Day, ai campioni della filosofia della famiglia come nucleo fondante della società, di mettersi il preservativo, almeno, quando violentano le figlie, i nipoti e le mogli e alle mogli modello Sarah Palin suggerisco di sposare in segrete nozze un clone di Pietro Pacciani. Dopo mesi in cui la stampa nazionale non ha fatto altro che occuparsi della casa del cognato di Fini, mentre in Pakistan le abitazioni si spostavano per centinaia di chilometri trasportate dalle piogge alluvionali- ehi, un momento, potrebbe essere questo il motivo per cui a Scajola & company sono apparse inaspettatamente case di proprietà, il flusso delle maree alluvionali- e due dei più importanti quotidiani italiani( o dovrei dire di Disnelyland?), studiavano dei dossier per colpire e infamare chiunque muovesse critiche al Cavaliere , mentre tre quarti di tv nazionali ci deliziavano con le vicende anali di Corona raccontate oralmente dal suo sodale Lele Mora e mentre Bersani prendeva le distanze da Di Pietro, da Vendola, da Beppe Grillo e , udite udite, da Veltroni, come un giocatore di biliardo del circolo della bazzica di Reggiolo e mentre D'Alema chiedeva ai suoi collaboratori se qualcuno dei servizi fosse intervenuto nella suddetta vicenda della casa di Montecarlo di Fini ricevendone come risposta un classico:"e da quando noi dei servizi segreti italiani dobbiamo rendere conto ad un comunista", lasciandolo basito e senza speranza, visto che non si può più rivolgere ai russi( dall'altra parte c'è Putin, adesso, non so se mi spiego), la gente annega nei problemi. Milioni di precari non sanno se arriveranno a fine mese, gli operai non sanno se mangeranno il panettone , gli insegnanti fanno la fila all'ipercoop per il 3x2 della cartigienica che comprano a proprie spese visto che la Gelmini l'ha messa sotto la voce spese non indispensabili (mettendo sotto la voce spese indispensabili l'utile manuale su "come diventare procuratore legale facendo l'esame a Catanzaro"), i giornalisti scelgono le notizie da mandare in onda in modo tale da non essere querelati da Ghedini che querela tutti e non bada a spese tanto ha pronta una legge per abolire le spese processuali per gli avvocati che promuovono procedimenti di interesse nazionale, Bondi minaccia di dimettersi perchè Tremonti gli ha detto che con la cultura non si mangia (mancava solo che dicesse, "quando sento la parola cultura metto mano alla pistola"), incassando, tutt'al più la solidarietà di Cesare Ragazzi e Pierluigi Collina e un bel chissenefrega nazionale in coro...a proposito, Bondi è il ministro della cultura. Pausa. Che volete da me, la poesia porta lontano, si sa. Ah, ministro della cultura in Italia, non su Nettuno, pianeta che prende il nome da un Ulisse bleso. Ogni giorno in centinaia, migliaia, restano a casa, perchè perdono il lavoro. Oddio, potrebbero guadagnarne in salute, ma come si fa in una società che ti ha educato alla specializzazione, a saper fare solo quello che serve al padronato industriale, a riconvertirsi?...al massimo possono diventare mussulmani, cominciando dal ramadan, giacchè ci sono. Insomma ditemi voi se qualcosa ha più senso. Io continuo a scrivere, a leggere (oggi ho noleggiato altri due libri dalla biblioteca), a correre per meditare in movimento e , per fortuna, a lavorare. Finchè si potrà lavorare esprimendo ancora qualche opinione. Naturalmente potrei anche passare alla fase del lavorare senza poter esprimere più alcuna opinione. Oppure potrei farmi assumere da Repubblica. Forse solo nel caso dovessi essere io ad assumere Repubblica , potrei considerare l'ipotesi che il mondo stia cambiando. Ma avrei sempre il sospetto di essere il mandante delle stronzate che dico.


Buona giornata e buona fortuna

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