martedì 9 febbraio 2010


Brutto clima al lavoro. Questo governo di destra sta approfittando della crisi per dare alle imprese mano libera sui dipendenti e consentirgli di fare un repulisti. Non sulla base della mancanza di rendimento. Semplicemente sulla base di un dato economico essenziale: se posso pagare un giovane la metà dello stipendio che do ad un lavoratore "anziano" facendolo sgobbare il triplo , beh, forse è il caso che ,io impresa, faccia di tutto, per farlo fuori. Al momento l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori lo consente solo dietro giusta causa. Ma ci vorrà poco perchè quel grandissimo reazionario di Brunetta sia lasciato libero di estendere la corda per impiccarsi dal pubblico al privato. Il risultato di questa politica di cui agli italiani, noto popolo conigliesco e canagliesco, non frega nulla, è una guerra fra poveri, all'interno della quale, gente ricattata da mutui, famiglie e figli a carico, si rendono disponibili alle azioni più turpi e disumane, pur di conservare un lauto stipendio, rinnegando la propria educazione, la morale e i principi, a cui essi stessi si sono informati, partecipando attivamente all'opera di annichilimento delle persone che hanno ancora il coraggio di dire "no", perchè posseggono dei principi e dei valori, in una parola,una dignità. Davanti a questo turpe scenario, la sinistra non riesce a far altro che arretrare, rinchiudersi in un solipsismo intellettuale segaiolo e salottiero e tirare a campare in nome e per conto di incarichi ministeriali, stipendi parlamentari e prebende di ogni tipo, dietro la bandiera ipocrita e cattolicissima, dell'"anche noi c'abbiamo famiglia". Non c'è bisogno di dire che questo clima di altissima e gravissima conflittualità sociale sfocerà in men che non si dica, in un clima di guerra civile generalizzata di tutti contro tutti, il cui becero incasso sarà la "normalizzazione" della società, e l'annientamento di ogni tipo di voce discorde o facoltà di libero pensiero. Bisogna che qualcuno abbia il coraggio di denunciare questo clima, che la tv mostra nella sua versione edulcorata modello reality show, ma che nella realtà mette milioni di famiglie in una situazione drammatica e senza sbocco. In questi frangenti la gente che non ha voglia di conformarsi deve resistere, resistere, resistere, salire si tetti, manifestare, dare voce al dissenso in ogni modo( democratico- la violenza darebbe solo altra biada ai cavalli che trasportano il carro di questo impero straccione che veste in blazer blu e regimental). Continuare a dire "No". Una parola che gli italiani hanno dimenticato.


Buona giornata e buona fortuna

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