mercoledì 28 aprile 2010

Domani si pensa



Tre volte alla settimana cammino per un'ora, ho smesso di fumare, un bicchiere di negramaro di quando in quando, dieta più sul vegetariano e tre litri di acqua al giorno. Non lo faccio per campare più a lungo, lo faccio per sentirmi meglio, pensare meglio, riflettere meglio. Il xxv aprile è passato quasi sotto silenzio, con l'eccezione di un ispirato Vendola, che a Che Tempo Che Fa, davanti ad un ironico Fazio, ha ristabilito gli equilibri su chi vuol far diventare la festa della liberazione anche la festa di Fini e La Russa. Sarebbe fare un torto enorme a quei giovani che, sacrificando famiglia e affetti, se ne sono andati in montagna con lo sten e uno zaino sbrindellato, diventando una spina nel fianco di un nemico cinico e spietato,i nazisti, cui i fascisti, sono stati fedeli, coprendone persino le stragi di civili. Eh no, Fini e La Russa se adesso inneggiate ai partigiani perchè vi preme la poltrona, altolà, non lo fate più. A meno che non ammettiate di provenire dalla parte del torto. Quanto a Vendola, spero che la sinistra cosiddetta riformista, non lo trituri prima di mandarlo sul ring già bello che collassato. Sarebbe , diciamo, nello stile di D'Alema. Per me Vendola è il candidato ideale alla presidenza della Repubblica nei prossimi anni. E sono sicuro di non essere il solo a pensarlo. Il ragazzo di cinquant'anni incanta, emoziona, comunica, parla al cuore della gente e senza quella retorica Berluscoide infarcita di un gergo da anni '50. Ma veramente gli italiani pensano che Berlusconi sia moderno? Ve lo dico io: agli italiani importa solo che Berlusconi gli faccia evadere le tasse, dopodichè lo voterebbero a vita. Il vero pericolo è la Lega, un partito che si fonda semplicemente sull'invidia di non essere stati per primi a fare i furbi. Nient'altro. E sulla xenofobia, vale a dire, sulla creazione a tavolino del capro espiatorio di tutti i mali: gli stranieri. Adesso vogliono fargli fare gli esami di italiano per avere una licenza di commercio. Beh, perchè non lo estendono anche ai commercianti italiani? Se e vedrebbero delle belle. Adesso Bossi vuole le banche. Strano, pensavo che un politico dovesse pensare agli ospedali, ai ricoveri per anziani, all'edilizia popolare, alla tutela del verde pubblico. Forse sono ingenuo. Proprio questo il problema, le cose logiche sono diventate utopistiche, assurde. Abituati come siamo a vedere politici che rubano e arraffano a più non posso. E così, mentre le aziende licenziano a più non posso, mandando a casa padri di famiglia disperati e mentre Berlusconi conclude affari con Putin per portare il nucleare in Italia dicendo che è sicuro un nucleare, quello russo , che ha prodotto disastri come Cernobyl, gli italiani si accingono stasera a vedere Barcellona-Inter in tv. E guai a togliergli la diretta, sarebbero capaci di scioperare. E' proprio vero, l'italiano sarebbe capace di dormire su un amaca ancorata a due ciminiere di diossina. Tanto domani si pensa.

Buona giornata e buona fortuna

mercoledì 21 aprile 2010

Eppure si va avanti


Buddha di Bamiyan


E' il tempo della poesia
una volta i poeti erano la voce dell'anima di un popolo
oggi sono dei morti di fame che devono ritagliarsi spigoli di tempo
rubandoli al lavoro nei cessi delle aziende
ma non importa
si va avanti
al plotone d'esecuzione di un'economia che finanzierà la ripresa
licenziando persone valide professionalmente
per sostituirle con giovani sottopagati disposti a tutto pur di pagarsi
i provini per il Grande Fratello
nessuno ce la fa veramente
anche e sopprattuto chi crede di avercela fatta
quanta mistificazione dietro un rutilante successo
in realtà dietro c'è un vuoto pneumatico incolmabile e mai buddhista
l'unica vera perdita per l'umanità sono i nostri genitori
con i loro insegnamenti imperituri e immortali
sentiremo la loro voce per sempre
grideremo i loro nomi sui nostri letti di morte
e non saremo sicuri di incontrarli più
questo uccide due volte
molto più di un lavoro insicuro
di un regime fascista
di un mondo sempre più a fotticompagno
delle margherite che muoiono di radiazioni
non può piovere per sempre
sembriamo dire durante il diluvio universale
non c'è più solidarietà in un mondo neosolipsistico
che si masturba persino con un corpo
mentre crede di fare all'amore
le parole non hanno mai cambiato il mondo
ma sono l'ultima essenza della purezza di un anima
e ve le dono oggi
che ho saputo di aver perso un antico amico
volato in cielo
nonostante lo sciopero dell'alitalia.


Buona giornata e buona fortuna
http://www.blogdidanilocoppola.blogspot.com/

mercoledì 7 aprile 2010

Il futuro della sinistra (senza troppe menate mentali)


Le elezioni regionali hanno statuito, semmai ce ne fosse bisogno , che gli italiani sono un popolo di qualunquisti. Magari fossero di destra. Almeno avrebbero un connotato. A "destra", la Lega, piena zeppa di terroni di seconda generazione fra i dirigenti, compreso Cota la cui famiglia è originaria di Cerignola, ha fatto il pieno di voti antimmigrati. Come se i problemi economici fossero rappresentati dai senegalesi che lavorano in fabbrica a ottocento euro al mese o dai rumeni che rapinano le vecchiettine novantenni tagliando loro il collo, salvo poi scoprire che il colpevole del gerontocidio è stato il nipote eroinomane che vota per la Lega stessa(copyright Lucio M). Gli italiani se ne fregano se grazie a me e ai gonzi come me che paghiamo le tasse possono usufruire dell'incentivo statale sull'acquisto di mobili o elettrodomestici, andare a curarsi gratis in ospedale e avere i servizi gratis...per poi dichiarare duemila euro all'anno di profitti.Se ne fregano perchè per loro i servizi gratis ci sono sempre stati. Forse bisognerebbe fargli assaggiare un pò di Usa di Reagan. Ma dove lavorano, alla Caritas? La verità è che noi non ci percepiamo come popolo, siamo un insieme di entità ultraindividualiste legate fra loro gioiosamente in un treno sodomitico di cui si ammira, mentre si gode e si soffre al tempo stesso, l'ultimo vagone. E la locomotiva, i lavoratori, i pensionati, gli onesti, i miti, i senza voce, i fragili, sollazza tutti coloro che le stanno dietro quasi dimentichi che la coda di chi hanno davanti non basta a compensare la coda che hanno nel culo. Scusate l'immagine un pò pornogay ferroviaria.
A sinistra il mitico D'Alema, un asso delle sconfitte annunciate, a momenti ci fa perdere la Puglia, consegnandola a Boccia, un specie di commercialista incrociato con Lino Banfi quanto a calata. Farebbe una figura migliore se si dimettesse, ha ragione la figlia di Veltroni. Non Veltroni. D'alema è il campione delle sconfitte garantite. Viene voglia di lasciarlo parlare prima di ogni tornata elettorale e fare l'esatto contrario di quello che dice. Beh, diciamolo. Nichi Vendola invece ha operato un miracolo ed è la dimostrazione di come emozionare, entusiasmare, e comunicare con un linguaggio moderno e carico di passione, possa ancora far vibrare e corde di una sinistra ridotta alla caricatura di Ferrini. Una cosa è certa, il Pd farebbe bene ad affidarsi a gente come lui, come Ignazio Marino e , perchè no, come Emma Bonino, una persona limpida , brillante, tenace. Il futuro della sinistra è di queste persone. Lasciamo a D'Alema la sua barca a vela e la sua irritazione per le vele che si sono spiegate da sole, senza attendere che lo facesse lui. Forse per questo ce l'hanno fatta a riportarlo in porto. Quanto a Berlusconi, ora ha tutto il tempo di mettere la museruola ai giudici, annichilire la finta opposizione e concentrarsi sul nuovo pericolo pugliese. Tra parentesi sono stato in Puglia in questi giorni e, a cominciare dai treni regionali, sembra di stare in Svizzera. Telecamere, sensori antifumo, orari rispettati. Sembra la Spagna del primo Zapatero. Altro che i treni regionali lombardi, al confronto i treni pugliesi sembrano il Savini e quelli lombardi il Mac Donald. Per quanto mi riguarda non sono preoccupato per la vittoria leghista, perchè io in Puglia sono nato e in Lombardia sono cittadino onorario. Avrò sempre modo di farmi un bel bagno a mare in santa pace. Peccato che Cota di questo passo il bagno potrà farselo, al massimo, a Sharm El Sheik. In mezzo agli egiziani, pensate. E all'aereoporto gli chiederanno il passaporto. Vorrei dire a Vendola, che forse è il caso di rinforzare le frontiere,in occasione dell'estate. Si preannuncia una calata di "stranieri". Dalla Padania. Per coerenza dovrebbero farsi il bagno nei navigli, non nel mare dei loro nonni.


Buona giornata e buona fortuna