mercoledì 23 giugno 2010

Crazy post



L'andamento della nazionale rispecchia in pieno l'andamento della nazione, l'Italia è un paese dove vanno avanti mediocri senza talento raccomandati, dove la creatività e la fantasia sono solo prerogative al servizio di furbizia e scaltrezza, dove il parassitismo di chi resta abbarbicato ad uno stato che crede "genitore", senza che si sia accorto che è diventato "padrone", impedisce da ormai cinquant'anni al paese di svilupparsi nella modernità, lasciandoci al palo di una tradizione fatta di mafia, gelatina sui capelli, stivali di cuoio, i-phones di ultima generazione, spaghetti, pizza il sabato sera e calcio come oppio del popolo di ogni sempre, con le scarpe tod's indossate saccentemente sotto a mutande sporche di merda e una coscienza immacolata grazie all'uso nullo che se ne fa. Sotto questo profilo gli operai di Pomigliano che hanno votato "no" all'accordo proposto dallo "schiavista illuminato" Marchionne, si stagliano sull'orizzonte di questa mediocrità, come degli eroi, che hanno impedito al solito unanimismo dell'eterna Italia democristiano/pidiellina dove si è sempre pensato che Agnelli fosse un benefattore che dava lavoro e non uno che quando c'era da guadagnare incassava e quando c'era da perdere accollava allo stato con casse integrazioni e dismissioni, di tracimare e inaugurare la nuova stagione dello schiavismo preindistriale di ritorno. Mentre in Cina sorgono i sindacati, aumentano i salari, e la moneta aumenta di valore per evitare manovre speculative, in Italia la destra e una sinistra imbelle e accondiscendente, lavorano per la perdita dei diritti, lo smantellamento della costituzione, il ritorno alla preistoria dei diritti inalienabili dell'uomo, aiutati da quel familismo italico d'antan del tengo famiglia che giustifica la svendita dei diritti universali in nome della conservazione di un lavoro che da operaio diventa da mozzo...Gli operai di Pomigliano (quelli per il si) che in nome di un malinteso familismo, a questo punto amorale, si arrogano il diritto di fare da cavallo di troia che porterebbe alla cancellazione di diritti per conquistare i quali milioni di persone hanno lottato, sofferto, ci hanno rimesso la vita, dovrebbero farsi un esame di coscienza e , visto che amano il capitalismo, e lo adorano, diciamo così, dovrebbero accettarne le consequenze e ,in un regime di libera concorrenza, colonna portante, a quanto mi risulta dalle reminescenze dei miei studi di economia politica, del sistema capitalista, dovrebbero andare a fare un altro lavoro. Quanti di noi hanno cambiato decine di volte lavoro, casa, città e paese, quanti di noi si sono mille volte rimessi in discussione? Ma almeno siamo caduti in piedi e non abbiamo svenduto i diritti di nessuno. Sono stanco di vivere in un paese dove la maggioranza silenziosa e il greggiume di sempre decidano per me e quelli come me, che bisogna piegarsi e accettare le logiche dei nuovi padroni del vapore, delle multinazionali, dei nuclearisti , dei petrolieri e dei manager della società dello spettacolo...viva l'isola dei non famosi e il grande sfratello, viva il disertare il centro commerciale sabato e domenica, viva la campagna contemplativa e improduttiva, viva il viaggio senza turismo, viva il non tengo famiglia mi frega un cazzo di chi ce l'ha anch'io ho i miei diritti, viva il sabato sera vado a correre e non mi drogo di pizza e birra, viva il ballo in casa con amici e fanculo alla discoteca e alle liste e al sei o non sei in lista di questo o quel vip, Very Important Pezzaron, viva le strade di Milano piene di puttane e senza camionette dell'esercito unici clienti delle superstiti, viva l'Italia del mettere in galera gli evasori e buttare via la chiave, viva l'Italia della cultura alternativa a quella ufficiale della mafia editoriale che decide chi cosa quando meritori di menzioni allo Strega, viva la sgrammatica, la sfilosofia, la spolitica e i jeans e la t-shirt a mutande pulite in parlamento, viva lo sperbenismo , Eugenio Scalfari in mutande, Berlusconi in tanga, Bersani imparruccato sulla casilina, Fini in guepierre, Bocchino...beh, lasciamo stare Bocchino, per oggi...


Buona giornata e buona fortuna

4 commenti:

  1. Check out my blog and BRAG about it 2 ur friends and FAM.

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  2. potrei fare un copia e incolla mentale su quest'ultimo tuo post!e la mancanza di commenti ti dimostra che dai fastidio. le cose vere danno sempre fastidio.un passaggio veloce per assicurarmi che tutto procede bene e che grazie a dio ci sei ancora..
    un bacio e buon tutto
    elena

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  3. grazie Elena, ti ricordo sempre con molta simpatia...
    Danilo

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  4. allora, prossimo alle vacanze? america latina anche quest'anno?

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