sabato 4 ottobre 2014

L'analfabetismo sessuale degli italiani (e di Rocco Siffredi)

Non ho scritto molti post di materia sessuale . E questo è un buon motivo per rimediare. Ho sempre nutrito una certa simpatia per Rocco Siffredi, ma la mia simpatia era più improntata ad apprezzare la sua vena gigionesca e spettacolarizzante, in fondo è un uomo di spettacolo, che quella che ha assunto di recente ex cattedra, asserendo , udite udite, al congresso di urologia, che avendo maturato molta esperienza sul campo era ora di finirla con il viagra che è un vero e proprio doping dell'hard. Ma non contento di essere stato ritenuto un'autorità in materia da fior di medici e professoroni ivi convenuti per parlare di uova , caviale e banane come possibili sostanze naturali coadiuvanti un miglior funzionamento del meccanismo erettile, forse incoraggiato dall'assoluta ignoranza regnante nell'italiano medio in materia sessuale e anche in ambito medico-scientifico, a quanto pare, ha cominciato a pontificare sul fatto che l'uso di questi farmaci( lasciando intendere che lui non ne usa)indicava il fatto antropologico, che la donna non attira più come una volta. Ora io credo, che al di là di ogni marketing autopromozionale e al di là del fatto che bearsi che agli stage per film hard partecipino ormai fior di laureate-sono anni che i laureati fanno di tutto tranne ciò per cui hanno studiato-aspetti questi che rendo il sia pur simpatico Siffredi un personaggio privo di scrupoli come qualsiasi aspirante presudoimprenditore d'assalto, c'è da dire che ci vogliono nozioni scientifiche, letture approfondite, su circolazione sanguigna, ormoni e quant'altro e persino nozioni di antropologia, che testimonino di come , cambiando il costume pubblico e privato degli italiani, persino i costumi sessuali posso essere stati mutati, per di più , e lo affermo con certezza, dallo stesso sistema economico in cui l'attore hard, acceso fan di Berlusconi, crede, per permettersi, si diceva, il lusso di fare affermazioni di tale serietà e con tale sicumera. La logica riflessione che il viagra e tutti i farmaci della famiglia non funzionano tout court, ma solo sulla base di una stimolazione sessuale , smonta tutto il castelletto costruito dal Rocco Tano nazionale, simbolo di un'Italia che non c'è più, di un Italia dall'immaginario sessuale da bordello di provincia. Tornata in auge grazie alle scappatelle del Berlusca, non a caso un quasi ottantenne. Queste considerazioni, semiserie, mi danno la stura per poter affermare che se un simile personaggio viene lasciato impunemente dire le sue baggianate spacconesche senza il minimo contraddittorio, delle due l'una, o siamo un paese sessualmente analfabeta o la nostra classe medica è talmente sottostimata dagli italiani da dover ricorrere ad un attore hard sul viale del tramonto per ricavarsi una nicchia nel pantheon della scienza medica internazionale. Se Siffredi voleva dire che l'unico vero macho in circolazione è rimasto lui e che i giovani tendono all'omosessualità, ragionamento questo da tregenda dell'intelletto e affermazione da bar dello sport sempre più diffusa , beh, allora non resta che preoccuparmi per le sorti antropologiche di un paese che sta andando talmente allo sbando da poterlo definire paese del cazzo e col cazzo paese.

venerdì 8 agosto 2014

Al maresciallo piace la buona musica, quarto libro di Danilo Coppola

Finalmente è uscito, il mio quarto libro, la mia quarta creatura. E' un romanzo giallo in quattro parti, un episodio ambientato a Trieste ( città dove ho svolto il servizio militare come ufficiale di complemento nel 1992)e altri tre a Milano( città nei dintorni della quale vivo ) , che vedono come protagonista un nuovo personaggio del mondo dei noir, il maresciallo Gabriele Santoro, investigatore con incarichi speciali, di origine salentina, vanta il 100% dei casi risolti, soffre di colite e per questo consuma quantità impressionanti di camomilla (e si assicura di essere sempre vicino alle toilettes), ritenuto "strano" nel suo ambiente perché nel tempo libero frequenta le biblioteche,lui dice che molte di quelle letture lo hanno aiutato a risolvere i suoi casi, ascolta musica di qualità, dalla classica al jazz latino, gli piace mangiare bene e cucinare da se' piatti mediterranei, ai suoi colleghi che un po' qualunquisticamente fanno i razzisti o inneggiano ancora al Duce dice che lui ha giurato sulla Repubblica Italiana e sulla Costituzione. Ho utilizzato un diverso registro di scrittura, rispetto ai miei scritti precedenti, frasi più stringate e dialoghi fitti spesso intrisi di umorismo spontaneo, quattro storie da gustare fino in fondo, con i loro misteri finali e colpi di scena che non t'aspetti, nemmeno da uno come lui, come Gabriele Santoro. Lo vedo già aggirarsi per le strade della città, rigorosamente a piedi, come piace a lui, sembra che svagatamente non si soffermi su niente annotando in realtà tutto sul suo taccuino mentale, mentre terroristi arabi, mafia ucraina, sfruttatori di prostitute rumene, criminali nazisti residenti in svizzera,tassisti che parlano rigorosamente in rima, milf d'antan che rimorchiano diciottenni su internet, il mullah Omar, Egidio Calloni ex calciatore del Milan e colleghi svegli come se fossero in prepensionamento, popolano la sue vita , le sue notti, e persino, a volte, vengano a disturbarlo nei sacri momenti in cui ascolta la sua buona musica.

Biografia artistica

Danilo Coppola, è nato a Brindisi il 15/05/1965, di Ostuni (Br), attualmente vive a Corsico (Mi) dove lavora per una multinazionale dell'arredamento,Liceo Classico, laureato in Scienze Politiche, nel 2007 pubblica "Nell'acquario" con la Kimerik (recentemente ristampata una seconda edizione con Youcanprint), un romanzo generazionale che tratta del dramma migratorio di tanti giovani spesso dall'alta scolarità che , non volendosi piegare alle logiche clientelari politico mafiose dei territori meridionali, altosalento nella fattispecie, scelgono di "farsi deportare" finendo ,spesso, nel tritacarne di lavori precari nel grande serbatoio del Nord Italia, Milano in primis. Un testo in definitiva sulla ricerca della libertà personale( più di 2000 copie vendute). Nel 2009 , sempre per i tipi della Kimerik, pubblica una racconta di racconti dal titolo "Una faccia una razza", narrazioni brevi autobiografiche di una picaresca infanzia pugliese, salentina, in cui si descrivono giochi di strada, il calcio giocato nelle categorie minori nei più sperduti campi del basso salento ammorbiditi dalla camomilla spontanea, viaggi in Grecia , interviste improbabili a grandi scrittori scomparsi, intervallate da esplicative e icastiche vignette di Enzo Farina, in arte Calavera, straordinario vignettista di Ostuni già ben conosciuto a livello nazionale. Nel 2012 pubblica "Nell'acquario 2", con la Youcanprint, ideale prosecuzione delle avventure di Nico Cordola , suo alter ego letterario che aveva fatto la sua comparsa con "Nell'acquario", attraverso il privilegiato osservatorio antropologico costituito dal proprio lavoro di arredatore in un centro commerciale , aiutato in una sorta di viaggio dantesco nella società italiana mostrata e messa a nudo in tutti i suoi mai sopiti sottoprodotti culturali di razzismo, omofobia e ingiustizia sociale,da alcune donne, autentici personaggi virgiliani,si propone come un novello Marcovaldo affrontando le assurdità del tessuto sociale e territoriale milanese (archetipico di quello italiano) con le armi dell'ironia che spesso sconfina nel sarcasmo, se è vero come ha detto Nietzsche che "non con l'ira ma con il riso si uccide" ( in senso metaforico, s'intende).Il testo è stato premiato con una menzione d'onore nel settembre del 2012 dall'Accademia Italiana del Terzo Millennio nell'ambito della rassegna "poesia e letteratura a Muggiano", a Milano. Nel luglio del 2014 con la casa editrice Edizioni del Tamburino, di Ostuni, pubblica una raccolta di quattro racconti gialli, che hanno come protagonista un pirotecnico maresciallo dei carabinieri originario di Ostuni, Gabriele Santoro, quarant'anni circa, 100% dei casi risolti, sofferente di colite, e consumatore, perciò di quantità industriali di camomilla, ritenuto "strano" nel suo ambiente perché passa tutto il suo tempo libero in biblioteca, facendo letture che spesso gli forniscono la chiave di volta per indagini difficili, ascolta musica classica o jazz latino,gli piace cucinarsi i pasti da se' e la buona cucina in generale, per le indagini cammina a piedi o prende il taxi e detesta partecipare agli sfratti esecutivi perché " sono momenti in cui si fa fatica a capire la parola giustizia, se devi cacciare di casa un povero disgraziato". Danilo Coppola è anche un blogger, possiede e cura tre blog in rete: Diariodinico, Blog fotografico di Danilo Coppola e Blog di Nico Cordola e ultimamente sta espandendo la sua sfera creativa nell'ambito della fotografia e del videomaking. Ha anche un canale di video su youtube e un profilo pubblico su Facebook, dove si può contattare direttamente. Danilo Coppola è stato inserito nell'antologia del prof Ettore Catalano" Letteratura nel '900 in Puglia 1970-2008 ", Progedit edizioni e nel testo "Autori e testi del '900 del Salento" a cura di M. Occhinegro, Edizioni Milella.

venerdì 13 giugno 2014

Ask fm

Quale paese vincerà la Coppa del Mondo FIFA in Brasile? quello che si riterrà opportuno far vincere 3 minuti fa Quante volte al giorno ti guardi allo specchio? una volta tantissime volte, di recente poche volte, se sono abbastanza in ordine confido sull'effetto sorpresa ;-) 4 giorni fa Ti preoccupi del futuro? nella stessa misura in cui il futuro si preoccupa di me! circa 1 mese fa Cosa t’inspira? sicuramente non ciò che "inspirate" voi...ancora sono sano, io circa 1 mese fa C'è qualcosa che dovresti buttare via, ma non ci riesci? il pensiero circa 1 mese fa Se dovessi scegliere un luogo della tua città dove portare un turista, quale sceglieresti? nei quartieri popolari di Milano, quelli dove ci sono ancora le case di ringhiera e vecchi panettieri italiani circa 1 mese fa Quale argomento di conversazione consideri noioso? il calcio circa 1 mese fa Ti piace il tuo nome? moltissimo, è una delle poche cose che mi piace di me circa 1 mese fa Cosa fai quando non riesci a dormire la notte? scrivo circa 1 mese fa Qual è l'oggetto più interessante nella tua stanza? l'immagine di Padre Pio 2 mesi fa Chi ti rispetta di più? chi ti ama 3 mesi fa Credi che gli animali abbiano l'anima? credo che alcuni uomini abbiano un anima da animali e alcuni animali un anima umana 3 mesi fa Cosa ti fa sentire meglio quando sei di cattivo umore? leggere Bukowski 3 mesi fa Qual è una cosa per cui odi spendere soldi? per le multe, te le fanno solo per fare cassa non per emendarti 3 mesi fa Hai già l'app Ask.fm per iPhone? App Ask.fm per iPhone no 3 mesi fa Cosa fai per divertirti? il mio divertimento preferito è riuscire a non fare un cazzo... 3 mesi fa Popcorn dolci o salati? di cosa vi fate voi di ask.fm? 5 mesi fa Per quanto tempo hai bisogno di dormire per sentirti in buona forma? anni 6 mesi fa Qual è l'ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? Grandi Speranze, proprio stasera, bellissimo, uno di quei film che ti riconcilia con i buoni sentimenti...prima di ricominciare a bestemmiare da domani, che è lunedì... 6 mesi fa Qual è il tuo gruppo musicale preferito? ah, troppi gruppi musicali, troppi libri, film, fotografie, io ascolto la mia musica interiore, è meglio ... 7 mesi fa Cosa cambieresti in questo mondo? sono quelli che lo vogliono cambiare che spesso lo rendono più brutto... 7 mesi fa Come distinguere una persona buona da una cattiva? chi ti dà in testa ci tiene a te ed è buono chi ti lascia perdere non è interessato a te ed è cattivo. 7 mesi fa Quali cose ti infastidiscono? non poter dominare le sconfitte senza che restino come ferite. 7 mesi fa Chi è l'ultima persona che hai ringraziato? Dio 8 mesi fa Quali sono le persone con le quali trascorri più tempo? non sono persone, sono anime perse 8 mesi fa

Quelli che corrono pedalano, camminano chiacchierando del più e del meno....

30 minuti di corsa, clima più fresco ma fa caldo lo stesso, a torso nudo per i campi di mais, un camion scarica acqua in una risaia, rane zampettano fra i prati, una biscia mi attraversa la sterrata, una cornacchia si libra in volo supponente, ore 8,30 del mattino, il corpo si sveglia lentamente, corro lento e senza sforzo, il corpo si purifica, espelle tutte le negatività, mi concentro sull'espulsione dei cattivi pensieri attraverso il sudore e sembra funzionare. Prima di fare la doccia mi siedo seduto continuando a sudare per una mezz'oretta. Triste, oggi, sarò ad un funerale. 9 giugno alle ore 10.30 30 minuti, caldo intenso, ma mentre il traffico intenso delle tangenziali imperversava feroce intorno io ero nel mio eden privato, una sterrata di 5 km in mezzo al mais, in cuffia radiopopolare che intervistava i sindaci vittoriosi della politica del sempre vestita alla moda, poi stretching in mezzo ai passanti del lavoro, che mi guardavano come uno che stesse perdendo tempo, come quelli che mi guardano scrivere taccuini in metropolitana... 7 giugno alle ore 11.13 28 minuti di corsa lenta, caldo intenso, cura Sotomayor, 3 volte alla settimana per la salute e poi ballare, io non ballo in senso classico, io faccio ballare, nel senso girare le balle, al termine mentre faccio stretching vicino casa una signora che veniva dal mercato col carrello della spesa mi dice, che bravo che fa ginnastica, fa bene, grazie dico, una di Ostuni anni fa mi aveva detto che sottraevo tempo al lavoro, mi fermai per rispondergli che abbassavo le spese sanitarie e quindi le sue tasse, chi sa se mi ha capito. 5 giugno alle ore 11.52 Oggi ho preso la mia medicina, 28 minuti di corsa lenta, una folaga mi ha zampettato davanti per 50 mt sulla sterrata, natural born runners? Natural Borrn to fight colesterol, è più appropriato, pure se non ce l'ho.. 28 maggio alle ore 17.31 28 minuti, corsa lenta, 28 gradi, passato in mezzo al grano come un messia nelle messi , bello correre per il puro lento piacere di farlo senza assillo di tempo e performance, senza sforzo, mia nuova filosofia applicata alla corsa, correre per stare bene, per la salute, non per vincere tanto chi vince non si gode nulla a causa dello sforzo. Danilo Coppola 20 maggio alle ore 16.25 30 minuti nel primo pomeriggio, caldo intenso ma venticello brezza che mitiga, in mezzo alle querce di Buccinasco, con Radio Popolare in cuffia e splendidi brani afropop brasiliani, l'ideale per correre lenti. 16 maggio alle ore 11.25 40 minuti di corsa abbastanza sostenuta, giornata di sole perfetto, finalmente di primavera, percorso più lungo con nella mente ancora le note di Ivy Queen appena vista in un video su Onda Latina, poi stretching,poi un bel tè verde e correzioni al prossimo libro. 14 maggio alle ore 12.59 30 minuti di corsa ,bella giornata di sole, vento che spazza le nuvole e alpi innevate sullo sfondo del paesaggio di periferia, i merli mi zampettano vicino, tento di non pensare a nulla, concentrandomi sul respiro e alla fine ho un momento zen, poi stretching, doccia, tè al bergamotto 11 maggio 30 cazzutissimi minuti di corsa nel venticello brezza fresco temperatura ideale, la pepsi gorgogliava nello stomaco non amalgamandosi con il mio corpo a conferma delle mia genetica paleolitica, mentre penso che il corpo guarisce lentamente e tutto l'universo dovrebbe muoversi lentamente , dovremmo prendere esempio e ciò basta a dire che non viviamo secondo natura, ma è pleonastico, e alla fine quando il movimento del corpo genera pensieri lo stare bene chiosa come giusta epitome. Sembro Gastone di Prezzolini, ma comunque io mai prezzolato. Doccia, te verde, compro su ebay libri di Miller. 7 maggio 40 minuti di jogging, cielo nuvoloso ma niente pioggia, nessun cotton fioc di pioppo in gola, respirazione nasale,odore d'erba tagliata di fresco, deejay in cuffia con Linus e Nicola che se la chiacchierano di buon umore, a volte gli riesce persino di farmi ridere, più che sghignazzare, poi stretching, tè verde e bollette da pagare. 17 aprile 30 minuti , freddo polare, mi entra polline di pioppo in gola, devo vomitare per farlo uscire, osservo il pioppo, ne accarezzo la corteccia, nelle campagne di Buccinasco, non sono vegetariano, dico, e proseguo, in cuffia radiodeejay, Linus parla di quelli che filmano ragazze che mangiano in metropolitana e di quelli che filmano i mariti quando le mogli fanno la spesa, in attesa, in attesa i mariti, s'intende. Poi stretching, te' verde e un bel panino con prosciutto e scamorza. Pronto per il lavoro, mentre milioni sono in coda in tangenziale a fare benzina , molti altri transumeranno all'Apnea Danilo Coppola 7 aprile 35 minuti, clima ottimo, sole e leggera brezza, gli alberi sono in fiore eo pieni di foglie verdi, sono passato sotto due querce da sughero a Buccinasco, d'estate fanno un ombra incredibile, sotto ci sono panchine spesso popolate da giovani in amore e cani che pasturano intorno, fatto stretching dopo, doccia e barba, colazione imperiale con toasts e tè verde. Di solito chi ben comincia è a metà dell'opera. In radio ho ascoltato Linus e Nicola Savino su deejay e Ana Tijoux. Visualizzato da 12 Piace a Giovanni Picoco e Roberta Tantillo. 31 marzo 30 minuti di corsa, camion pulizia strade in azione con vigili urbani a fare le multe a chi ha dimenticato le auto sul lato strada pulizie, sole malato, temperatura mite, rombo dei motori delle tangenziali, trio medusa in cuffia, ho corso con l'ottimismo della volontà e messo da parte il pessimismo della ragione, dovevo assolutamente metabolizzare la picanha del mitico Alvaro di ieri sera... 30 minuti di corsa, camion pulizia strade in azione con vigili urbani a fare le multe a chi ha dimenticato le auto sul lato strada pulizie, sole malato, temperatura mite, rombo dei motori delle tangenziali, trio medusa in cuffia, ho corso con l'ottimismo della volontà e messo da parte il pessimismo della ragione, dovevo assolutamente metabolizzare la picanha del mitico Alvaro di ieri sera... 29 marzo 35 minuti , sole, ma freddo, fra le campagne di Buccinasco, canali irrigui, due gheppi, un airone cenerino, germani reali , una ghiandaia, parecchi joggers, persino signore avanti con gli anni, fa piacere vederle combattere con il tempo, poi ad un centro punto in cuffia una canzone di Sinead O'Connor, , nothing compares to you, mi ha fatto venire la pelle d'oca e gli animali di primavera sono aumentati 25 marzo 38 minuti , 9 gradi, vento freddo, pantaloncini ma torso ben coperto, Pinocchio con La Pina, Diego e un'altra svalvolata di cui non ricordo il nome in cuffia, cazzeggio puro, è quello che ci vuole dopo il lavoro, buon ritmo, la schiena per il momento tiene, con scarpe speciali e plantare, poi stretching, doccia calda e pasta al sugo di tonno... 23 marzo 35 minuti, dopo che stanotte ha piovuto, freddo improvviso, temperatura intorno ai 9 gradi, i primi dieci minuti sono stati drammatici, la sede della mia propulsione psicofisica è lo stomaco e il freddo me lo stava bloccando, poi ho resistito, mano mano che andavo avanti mi sentivo meglio, ho chiuso in scioltezza, diciamo che oggi ho allenato la resilienza, quella capacità di adattarsi alle situazioni in corso , poi stretching, doccia calda ed ho continuato ad ascoltare deejaay in casa, mentre leggevo Bukowski, ti tira su, di domenica, se fuori piove ed è grigio, lui è uno che ti tira fuori la risata dal dramma. Mi piaceMi piace · · Condividi 21 marzo oggi 37 minuti 14 gradi sole opacizzato dalle nubi effetto sottana di donna su abat jour prima di fare l'amore, fatto un tratto nel traffico di Buccinasco, non vedevo l'ora di uscirne, in cuffia Fabio Volo, poi l'esordio di deejay chiama italia con una bellissima canzone tropicalista di Marisa Monte, ed è uscito il sole, buona giornata. 19 marzo 35 minuti sotto il sole, lieve brezza, in giro ragazzi che pomiciano dappertutto, anche un ragazzo e una ragazza che si baciavano e il cane che inculava la gamba di lui, sta arrivando la primavera, è il risveglio dei sensi . Poi stretching , mentre una ragazza con i pattini mi è quasi venuta addosso. Ci siamo sorrisi vicendevolmente e siamo sciamati via...poi mentre facevo la doccia ho pensato a quel ragazzo sulla panchina con addosso una bionda mozzafiato alla Cameron Diaz da adolescente, alla fine del pomeriggio camminerà sui coglioni 17 marzo 40 minuti sotto un sole tiepido ma efficace, una signora leggeva davanti a me impegnatissima, speravo l'espresso o internazionale invece era un volantino pubblicitario del carrefour, in cuffia Fabio Volo, lo so sono masochista, poi stretching, doccia, spesa alla coop, all'una si lavora fino alle 22... Danilo Coppola 15 marzo 30 minuti faticosi per il corpo, sole pallido, diciamo che essenzialmente è stato un allenamento per la volontà, che ,in definitiva , è il muscolo più difficile da allenare...poi scrittura, più tardi lavoro. Vi auguro di rilassarvi più di me, oggi, un augurio pleonastico, credo 10 marzo 37 minuti, 11 gradi, vento di primavera, qualche albero in fiore, signore anziane portano a spasso vecchi cani mansueti, non corro solo per stare bene fisicamente, corro per la mente, preparo la mente a sopportare il tempo di là da venire... 8 marzo 35 minuti sotto il sole, vento improbabile, tepore sulla nuca sudata a freddo, poi stretching, doccia e una pastasciutta al pomodoro, buona giornata a tutti. 6 marzo stamattina mi sono sparato i miei 35 minuti antidepressivi con la giallappa's in cuffia, prati brinosi, sole, traffico rado lungo i parchi di Buccinasco, poco gente e con cani, al termine stretching, porterò con me l'onda lunga di queste endorfine. Buona giornata a tutti. Ps: Il mio programma attuale prevede tre volte alla settimana corsa e tre qi gong. 5 marzo oggi ho addirittura corso per 30 minuti, c'era il sole , 17 gradi, dopo così tanto tempo è stato come rinascere, faticoso ma ritemprante.

lunedì 9 giugno 2014

Solequo, un progetto che farà scuola .

Vent'anni fa fui per poco tempo presidente del circolo Arci di Ostuni(Br), ricordo ai tempi che uno dei progetti fortemente voluto e appoggiato riguardava la possibilità di salvare, tutelare e valorizzare, non certo nell'ipocrita senso cementizio, la valle degli orti, prospiciente la cinta muraria del quartiere Terra di Ostuni, evitando vieppiù, in tal modo, la realizzazione di fantasiosi e velleitari progetti riguardanti possibili tapis roulant che avrebbero dovuto portare i turisti dai parcheggi su verso il centro storico, dalla zona della scuola Vitale. Vent'anni dopo, per merito di un gruppo di tecnici e amanti della natura e dell'ambiente la cooperativa Solequo è giunta a realizzare un progetto di agricoltura biologica, proprio nella zona degli orti. in un ettaro di terra nella porzione di territorio sita fra l'Ospedale vecchio e la Madonna della Grata. Tramite la signora Paola Azzaretti, proprietaria del fondo, un gruppo di persone , fra tecnici e amici dell'ambiente, sinergicamente con l'Istituto Tecnico Agrario di Ostuni, hanno dato vita a questo interessante progetto che si muove in direzione di un più corretto sviluppo ambientale volto alla tutela dell'ambiente stesso e all'implementazione di un settore, quello dell'agricoltura biologica, che avrà negli anni a venire, vuoi per la crisi economica, vuoi per la presa di coscienza che lo sviluppo tecnologico tout court senza il paracadute dell'agroalimentare sostenibile porterà a sconquassi ambientali irrimediabili , un'autostrada davanti da percorrere a tutta birra (anche questa rigorosamente biologica). Il lavoro didattico dell'Istituto Tecnico Agrario non potrà non beneficiare di un'esperienza diretta e sperimentale riguardo ad un settore in grande espansione e di grande interesse non solo agroalimentare ma anche e soprattutto ecoambientale, non foss'altro per la possibilità di vedere "sul campo" gli effetti della lotta biologica ai parassiti e altri metodi che di qui agli anni a venire andranno ad arricchire il patrimonio di conoscenze del settore, che, in paesi come Giappone e Stati Uniti, viene seguito con molto interesse, anche perché , paesi questi, che hanno molto ben compreso che se non si inverte la rotta diminuendo le emissioni inquinanti in luogo di colture virtuose che al contempo migliorano la qualità dell'aria, le generazioni future, un futuro, appunto, non ce l'avranno. Desidero quindi segnalare on quest'articolo l'esistenza nel territorio ostunese di progetti concreti e tutt'altro che velleitari che dimostrano che nonostante le difficoltà frapposte dalla politica dell'interesse e della burocrazia, gruppi di cittadini ben motivati e preparati, sono stati in grado di sviluppare conoscenze e metodi ,nell'ambito agroambientale, che se ulteriormente implementati sono rivolti al bene comune e possono costituire l'embrione di un 'idea di sviluppo nuova che coniughi la modernità con il meglio esperienziale del passato. Il gruppo di lavoro della cooperativa Solequo è composto da:la Sig.ra Paola Azzaretti, proprietaria del fondo agricolo, dal sig. Antonio Capriglia, tecnico ufficio di qualità della EcoNaturaSì, Dr. Antonio Fiorio, agronomo legato alla Federbio, Sig. Benedetto Farina, promotore del progetto orti del 1993, sig.Beniamino Farina, gruppo di lavoro progetto orti dal '93 al 2014, Dr. Giovanni Greco, esperto in commercio internazionale di prodotti agroalimentari. sig. Leonardo Nicoletti, collaboratore all'estensione del progetto.

giovedì 10 aprile 2014

Niente è più ciò che sembra.

Esco di casa per fare la spesa. Vicino c'ho la Coop, un giovedì, verso le 11,30. Compro poche cose, in genere faccio la spesa al Lidl, lo trovo meno caro ed ha roba di qualità. la Coop è un bluff, equivale ad una certa sinistra che ha smesso di essere tale quando s'è stancata dell'idea di pauperismo del se' ed ha cominciato a fare affari. Cominciarono i socialisti, poi a ruota gli ex comunisti. Le Coop ormai hanno prezzi da gioiellerie. Ho speso 14 euro comprando tre cose, al Lidl mi sarei riempito il carrello. Al Lidl, dicono, trattano male i dipendenti, io invece ho avuto l'impressione che i dipendenti abbiano capito la natura flessibile del proprio lavoro e che gli consente di vendere più di altri garantendo così i propri salari. Al Lidl dove vado io a Corsico c'è una ragazza sui 35 anni, mora,capelli lisci, che nonostante sbancali merce, la metta sugli scaffali per la vendita, vada in cassa, distribuisca la frutta nelle cassette, scarichi i camion con il muletto (tutto nella stessa giornate), ha le unghie delle mani perfettamente curate, un trucco sempre estremamente impeccabile e femminile e i sabato pomeriggi di code infinite in cassa non perde mai il sorriso e possiede un'affabilità nella agire e parlare con i clienti che la rende perfetta. Non credo che adori quello che fa ma fa sembrare come se lo adori. Un maledetto entusiasmante trucco che tutela il suo salario. Alla Coop c'è una sola cassiera simpatica, che tra l'altro ha il mio stesso cognome e la mia stessa età , forse il mio doppio, secondo la religione egiziana antica, ma le altre ti guardano come se fossero state costrette a scaricare un camion di mattoni. Però la gente di sinistra va alla Coop, così come continua a votare per il Pd nonostante la Coop abbia prezzi da salumeria di lusso in centro città a Milano e il Pd stia alla sinistra come Obama al Ku Klux Klan. Un volta presi petti di pollo, insalata di lattuga, latte di capra, olive di Cerignola e acqua Levissima, mi avvio alla cassa. File chilometriche composte da signore anziane che si sono portate i sacchetti da casa. Da lontano pensi che abbiano poche cose, poi quando si avvicinano al rullo della cassa tirano fuori dai loro sacchetti riutilizzabili che hanno sempre l'accortezza di portarsi in giro quando vanno a fare la spesa-ho il sospetto che se li infilino nelle mutande per non dimenticarseli- ogni sorta di alimenti e merce, per cui l'illusione di fare poca fila si scioglie come neve al sole. Un'ora di fila. Pacchi pacchetti e pacchettini, uova di Pasqua per le nipoti, raccolte di bollini, coupons per gli sconti sui prodotti, insomma per fare la spesa alla Coop ci vuole una laurea, è addirittura un lavoro. E chi ce l'ha il tempo di pensare a tutte queste cose, bollini e coupons? Non mi ricordo chi ha detto che non ci si può interessare di tutto, bisogna interessarsi delle cose per noi interessanti. Evidentemente non gli era toccato in sorte di fare la spesa alla Coop di Corsico. Timothy Leary, mi pare che fosse, il profeta della psichedelia, sicuramente era fatto quando l'ha detto. Quando arriva il mio turno dopo il conto pago con il bancomat e la cassiera tenta di rifilarmi dei bollini che rifiuto e un coupon per la mozzarella Santa Lucia del valore di ben 70 centesimi( che sconterò sui 2 euro della mozzarella, ma che so scemo?). Io rifiuto e dico di consegnarli a qualcun altro. Due signore iniziano a litigare perché le vogliono loro. Calma signore, una si becca i bollini e l'altra il coupon, non c'è bisogno di litigare, dico. Esco dalla Coop con le mie tre cose, dopo due ore, che è più o meno quanto avrei aspettato in un hard discount. No, non basta più la fiducia nei prodotti italiani, il marchio di appartenenza, l'area politica d'appartenenza. Ci vuole altro. Ci vuole entusiasmo e forse un pizzico di disperazione. I miei capelli li tagliano, bene, i cinesi, la sera mangio il kebab da turchi e arabi, il mio solaio è stato sgomberato da un filippino, la mia macchina lavata da un egiziano, le gomme me le ha cambiate un peruviano, e se proprio dovessi chiedere di uscire a qualcuna , beh, lo chiederei alla commessa del Lidl.

domenica 23 marzo 2014

Ask 6

Popcorn dolci o salati? di cosa vi fate voi di ask.fm? circa 1 mese fa Per quanto tempo hai bisogno di dormire per sentirti in buona forma? anni 3 mesi fa Qual è l'ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? Grandi Speranze, proprio stasera, bellissimo, uno di quei film che ti riconcilia con i buoni sentimenti...prima di ricominciare a bestemmiare da domani, che è lunedì... 4 mesi fa Qual è il tuo gruppo musicale preferito? ah, troppi gruppi musicali, troppi libri, film, fotografie, io ascolto la mia musica interiore, è meglio ... 4 mesi fa Cosa cambieresti in questo mondo? sono quelli che lo vogliono cambiare che spesso lo rendono più brutto... 4 mesi fa Come distinguere una persona buona da una cattiva? chi ti dà in testa ci tiene a te ed è buono chi ti lascia perdere non è interessato a te ed è cattivo. 4 mesi fa
Quali cose ti infastidiscono? non poter dominare le sconfitte senza che restino come ferite. 5 mesi fa Chi è l'ultima persona che hai ringraziato? Dio 5 mesi fa Quali sono le persone con le quali trascorri più tempo? non sono persone, sono anime perse 5 mesi fa Quale canzone ti fa venir voglia di ballare? tutta la musica araba... 5 mesi fa Dove ti trovavi 3 ore fa? mangiavo, ma non mi ricordo cosa mangiavo, mi ricordo la sensazione, Un pò come fare sesso sena ricordarti con chi, defecare sena ricordarsi se si è usata la carta igienica. Ah, ecco cos'era quella frenata di bicicletta in mezzo alle mutande! 5 mesi fa Che cosa conta maggiormente per te - Il denaro, un buon aspetto o l'atteggiamento? samurai attitude 5 mesi fa Quale canzone ti piace ballare? shock the monkej di Peter Gabriel 5 mesi fa Dove ti vedi nei prossimi 10 anni? In una vasca da bagno con una canna in mano mentre sostengo di essere in Brasile. 5 mesi fa Come si può essere felici senza soldi? Non si può essere felici senza soldi, ma i sldi sarebbero senz'altro felici di non avere a che fare con noi, specie quando li cediamo così in cambio di stronzate! 5 mesi fa Chi è l'ultima persona dell'altro sesso con cui hai parlato? Mia madre, oh, stessi diventando gay? 5 mesi fa Per cosa spendi la maggior parte del tuo denaro? per pagare le bollette che consentono a Letta di credere che sia il mio presidente del consiglio. 5 mesi fa Cosa ti fa ridere di più? Il solletico ai carri armati. 5 mesi fa Ti piacerebbe vivere in un altro paese? Ognuno ha il paese che si merita per questo credo che Buddha avesse ragione nel dire che l'uomo che non vive secondo virtù e condannato a rivivere altrove: ma com'è che io rivivo sempre in Italia? Devo aver fatto veramente qualcosa di grave in un altro me. 5 mesi fa Cosa dovrebbe esserci in una città perfetta? Beh, per dirla con De Andrè non ci dovrebbero esser spargimenti di sangue o di detersivo. 5 mesi fa Secondo te chi è un eroe dei nostri tempi? l'uomo medio con delle capacità tecniche che fa funzionare i paesi tirando la carretta a quella banda di mediocri che lo dirige restando sano di mente fino alla pensione. 5 mesi fa Chi è la persona più pazza che conosci? nessuno sano di mente si mette a scrivere libri in un paese che ha in testa alle classifiche Fabio Volo., risposta pleonastica: io. 5 mesi fa Qual è la tua opinione sulla clonazione umana? Di Danilo Coppola ce ne basta e avanza uno! 5 mesi fa Cosa hai mangiato a colazione stamattina? caffè quadruplo con biscotti al cioccolato. 6 mesi fa Qual è la tua opinione sulla caccia? che i cacciatori sono più bravi a sparare cazzate, per cui non è meglio che si danno al cabaret e lasciano stare in pace i poveri uccelli?

Quelli che camminano corrono e pedalano chiacchierando del più e del meno, la ripresa...

Danilo Coppola 35 minuti, dopo che stanotte ha piovuto, freddo improvviso, temperatura intorno ai 9 gradi, i primi dieci minuti sono stati drammatici, la sede della mia propulsione psicofisica è lo stomaco e il freddo me lo stava bloccando, poi ho resistito, mano mano che andavo avanti mi sentivo meglio, ho chiuso in scioltezza, diciamo che oggi ho allenato la resilienza, quella capacità di adattarsi alle situazioni in corso , poi stretching, doccia calda ed ho continuato ad ascoltare deejaay in casa, mentre leggevo Bukowski, ti tira su, di domenica, se fuori piove ed è grigio, lui è uno che ti tira fuori la risata dal dramma. Mi piace · · Condividi · 2 minuti fa Danilo Coppola Danilo Coppola oggi 37 minuti 14 gradi sole opacizzato dalle nubi effetto sottana di donna su abat jour prima di fare l'amore, fatto un tratto nel traffico di Buccinasco, non vedevo l'ora di uscirne, in cuffia Fabio Volo, poi l'esordio di deejay chiama italia con una bellissima canzone tropicalista di Marisa Monte, ed è uscito il sole, buona giornata. Mi piace · · Condividi · 21 marzo alle ore 10.33 Visualizzato da 4 Piace a Giovanni Picoco, Cinzia Lopes e Silvia Di Dio. Danilo Coppola Danilo Coppola 35 minuti sotto il sole, lieve brezza, in giro ragazzi che pomiciano dappertutto, anche un ragazzo e una ragazza che si baciavano e il cane che inculava la gamba di lui, sta arrivando la primavera, è il risveglio dei sensi . Poi stretching , mentre una ragazza con i pattini mi è quasi venuta addosso. Ci siamo sorrisi vicendevolmente e siamo sciamati via...poi mentre facevo la doccia ho pensato a quel ragazzo sulla panchina con addosso una bionda mozzafiato alla Cameron Diaz da adolescente, alla fine del pomeriggio camminerà sui coglioni Mi piace · · Condividi · 19 marzo alle ore 16.20 Visualizzato da 8 Piace a Giovanni Picoco, Angela Salice, Cinzia Lopes e altri 2. Antonella Turco Danilo!!!!!! 19 marzo alle ore 16.52 · Non mi piace più · 1 Danilo Coppola Danilo Coppola 40 minuti sotto un sole tiepido ma efficace, una signora leggeva davanti a me impegnatissima, speravo l'espresso o internazionale invece era un volantino pubblicitario del carrefour, in cuffia Fabio Volo, lo so sono masochista, poi stretching, doccia, spesa alla coop, all'una si lavora fino alle 22... Mi piace · · Condividi · 17 marzo alle ore 11.12 Visualizzato da 6 Piace a Cinzia Lopes, Giovanni Zaccaria, Rita Marseglia e altri 2. Roberta Tantillo Volantino pubblicitario. ...è lo standard purtroppo.... 17 marzo alle ore 11.23 · Non mi piace più · 1 Danilo Coppola Danilo Coppola 30 minuti faticosi per il corpo, sole pallido, diciamo che essenzialmente è stato un allenamento per la volontà, che ,in definitiva , è il muscolo più difficile da allenare...poi scrittura, più tardi lavoro. Vi auguro di rilassarvi più di me, oggi, un augurio pleonastico, credo Mi piace · · Condividi · 15 marzo alle ore 9.56 Visualizzato da 11 Piace a Giovanni Picoco, Antonella Turco, Cornelia Grigorean e altri 6. Roberta Tantillo La volontà. .. il muscolo più difficile da allenare..... verissimo!! 15 marzo alle ore 10.54 · Non mi piace più · 2 Luigi Squillace Oggi ho fatto 70 km in bici.Come Prina uscita non è male.... 15 marzo alle ore 12.54 · Non mi piace più · 3 Roberta Tantillo Sei un alieno gigi... 15 marzo alle ore 14.06 · Non mi piace più · 1 Danilo Coppola Danilo Coppola 37 minuti, 11 gradi, vento di primavera, qualche albero in fiore, signore anziane portano a spasso vecchi cani mansueti, non corro solo per stare bene fisicamente, corro per la mente, preparo la mente a sopportare il tempo di là da venire... Mi piace · · Condividi · 10 marzo alle ore 10.20 Visualizzato da 9 Piace a Valeria Magnani, Cinzia Lopes, Teresa Orlando e altri 2. Danilo Coppola Danilo Coppola 35 minuti sotto il sole, vento improbabile, tepore sulla nuca sudata a freddo, poi stretching, doccia e una pastasciutta al pomodoro, buona giornata a tutti. Mi piace · · Condividi · 8 marzo alle ore 11.48 Visualizzato da 9 Piace a Maristella De Stradis, Cinzia Lopes, Angela Salice e altri 4. Silvia Di Dio A te! 8 marzo alle ore 11.49 · Non mi piace più · 1 Antonella Turco bella la vita!!!... 8 marzo alle ore 11.51 · Non mi piace più · 1 Danilo Coppola Danilo Coppola stamattina mi sono sparato i miei 35 minuti antidepressivi con la giallappa's in cuffia, prati brinosi, sole, traffico rado lungo i parchi di Buccinasco, poco gente e con cani, al termine stretching, porterò con me l'onda lunga di queste endorfine. Buona giornata a tutti. Ps: Il mio programma attuale prevede tre volte alla settimana corsa e tre qi gong. Mi piace · · Condividi · 6 marzo alle ore 8.02 Visualizzato da 7 Piace a Giovanni Zaccaria, Roberta Tantillo e altri 2. Roberta Tantillo Anche io stamattina ho fatto ginnastica. 6 marzo alle ore 9.28 · Non mi piace più · 1 Danilo Coppola Danilo Coppola oggi ho addirittura corso per 30 minuti, c'era il sole , 17 gradi, dopo così tanto tempo è stato come rinascere, faticoso ma ritemprante.

mercoledì 5 febbraio 2014

Il senso dell'umorismo

Questo è un paese che ha smarrito il senso dell'umorismo, sa solo insultare, invidiare, odiare, sghignazzare, non sa più ridere, sorridere, elogiare senza leccare il culo, apprezzare obbiettivamente i meriti. Non so come si sia arrivati a questo, i più danno la colpa al Berlusconismo, ma io dico sempre che più che a Berlusconi in se' dovremmo stare attenti a Berlusconi in me, in noi stessi cioè. Fondamentalmente tutto nasce dalla mancanza pedissequa di ironia, che è quella forma di umorismo intelligente, di classe, lontano anni luce dall'umorismo becero da caserma. Quindi essenzialmente si tratta a mi avviso di un problema culturale. Si moltiplicano i lettori che leggono libri perché pubblicizzati e diminuiscono quelli che leggono libri di qualità, magari poco sponsorizzati, pubblicizzati, poco accompagnati da battages pubblicitari o dovremmo forse dire "battuage"? Intendiamoci qualsiasi lettura è benvenuta e che adesso le casalinghe di Voghera o di Trepuzzi si siano messe a divorare tomi e tomi di "sfumature di grigio " o altro, che le parrucchiere di Canicattì o, perché no, di Busto Arsizio, ciancino dei libri di Fabio Volo, va benissimo, se prima leggevano "Chi" e "Cronaca Vera", ci troveremmo sicuramente davanti ad un progresso, non vorremmo però correre il rischio di ascoltare casalinghe in coda alle casse del Carrefour dire alla cassiera:" scommetto che fa più in fretta a sfilarsi le giarrettiere che a passare i prodotti allo scanner", o, vieppiù, parrucchiere che consigliano alle loro clienti di fare attenzione nell'uso della spirale perché hanno letto che in genere il termine è associato a "di violenza". Naturalmente potete sempre dire che io sono un snob offensivo che si permette di dire che intere categorie di persone indulgono nella propria crassa ignoranza, ma non sarebbe male dichiarare una volta per tutte che è necessaria una campagna di rialfabetizzazione di massa, se è vero, come è vero, che personaggi del calibro di Enrico Letta dicono in conferenza stampa che l'Italia corre il rischio della barbaria. Di certo lui non corre il rischio del barbiere, potremmo replicare, ma rientrerebbe nel novero delle cose dette con umorismo becero. O no? Insomma questa faccenda dell'umorismo sta diventando un po' come dichiarare o meno che un quadro sia arte o fuffa. Così se Sgarbi dice che un quadro è arte allora dobbiamo considerarlo arte e se Letta dice barbaria e ridiamo , umorismo becero. In realtà un po' di equilibrio non guasta, anche se parlare di equilibrio in un paese come il nostro fa venire in mente un funambolo su una fune fra due grattacieli. Per cui alla fine, non diciamo che vogliamo che le parrucchiere tornino ai loro pettegolezzi da shampiste su Titina e Tatiana che escono con Totonno e Tutuccio, ne' che le casalinghe si dilunghino davanti al macellaio illustrando teorie rivoluzionarie su come il consumo di carne piena di estrogeni induca i maschi italiani a irricchionirsi(mi sia permesso il termine senza incappare nel rischi di scadere nell'umorismo becero), ma che dicano, una volta ogni tanto , le parrucchiere, " oh, se Marchionne vuole produrre macchine in Polonia, beh, se le venda in Polonia" e le casalinghe dicano infine ai macellai:" magari oggi mi mangio un po' di verdura, che fa bene alla salute e al borsellino".

sabato 11 gennaio 2014

Verso le cose Perse

Incontro Pasquale Scalone all'H24, bar accorsato sulla piccola circonvallazione che cinge la parte nuova di Ostuni. Lo avevo chiamato al telefono il giorno prima, desideravo conoscerlo perché aveva scritto una buona recensione del mio libro "Nell'acquario 2" su "Lo Scudo", storico organo di stampa del mondo cattolico che annovera alla direzione Ferdinando Sallustio con cui siamo amici dai tempi dell'infanzia trascorsa insieme al liceo classico Calamo di Ostuni. Il bar è affollato per gli aperitivi, siamo durante le vacanze natalizie e gli auguri si sprecano, specie fra gli studenti fuori sede che presumo studino un po' da per tutto, in Italia ma forse anche, di questi tempi infausti per un giovane, all'estero. Il giorno prima avevo comprato il suo libro sempre all'Edicola libreria di Sallustio e famiglia e lo stavo leggendo, avevo messo in cascina una sessantina di pagine. E con mia viva sorpresa avevo scoperto che si trattava di un romanzo di fantascienza, ambientato in un futuro indefinito, senza tempo, una fiaba, se vogliamo, ambientalista e postluddista, almeno a giudicare, leggendo fra le righe, il chiaro dissenso nei confronti di una modernità che aveva costretto i protagonisti del suo romanzo a riproiettarsi in un'era postatomica, da fine del mondo, narrando la storia di una carovana che è diretta al mare, in fuga da un morbo sconosciuto che uccide gli uomini piagandoli orribilmente. L'acqua marina sembrava l'unico rimedio che potesse dare conforto agli ammalati di questo pestilenza che non si capiva da dove venisse ne' se si trasmettesse al contatto fra esseri umani . Le parole scorrevano molto bene, in un italiano fluente, contemporaneo, a tratti esplicito, specie nei dialoghi che sembravano appartenere ad una certa filmica americana. E avevo tratto subito un'aspetto positivo: le pagine erano scritte in modo accattivante, in modo da invogliare il lettore ad andare avanti per vedere il successivo svolgersi delle vicende dei protagonisti, fra i quali c'è Adyla, una virago che in quel momento drammatico assume il comando della carovana, e Jason, che incontra un ragazzino di nome Michael e mosso a pena per lui sceglie di accompagnarlo verso il mare. Jason e Michael ad un certo punto del racconto incontrano la carovana di Adyla, che trasporta con sé un gruppo di persone, alcune delle quali affette dal morbo, in particolare Annette, verso la quale la stessa Adyla sembra nutrire sentimenti di sorellanza. Insomma gli ingredienti per un bel libro mi sembrava ci fossero, tanto più che il confronto fra Adyla , donna sicura di sé dai modi spicci ed efficaci e dall'elevato senso pratico e Jason, impacciato giovane proiettato all'improvviso da una vita agiata e ipermoderna sulla scena di una preistoria di ritorno, come protagonisti davano vita ad un bel confronto caratteriale. Mi siedo al bar e attendo. Poco dopo vedo Pasquale Scalone entrare. Ci salutiamo alla paesana , con baci e abbracci. E' più grande di me e come ufficiale della guardia di Finanza ha girato a lungo l'Italia, come mi racconta entrando subito in una sintonia speciale come si conviene fra persone che si presume abbiamo maturato una certa sensibilità letteraria. Mi racconta con la sua semplicità solare e disarmante di come questo suo girovagare non gli abbia permesso di stare abbastanza in un posto per assorbirlo a sufficienza e penetrarlo sin nei meandri fino del carattere della gente. Solo di recente , tornato in Puglia e quindi dimorando ad Ostuni, aveva riacquistato il gusto di partecipare ad eventi culturali come le presentazioni di libri, libri, neanche a dirlo, di cui, in generale, è un grande fan. Una specie che va rarefacendosi, a quanto pare. Resta lì a chiacchierare e a bere il suo caffè macchiato e mi racconta di come nel suo girovagare gli sia capitato di conoscere personaggi che hanno fatto la storia d'Italia, come per esempio Giovanni Falcone, di cui ricorda l'immensa cultura terminologica giuridica alternata a improvvisi motti di spirito in puro dialetto siciliano, quasi a stemperare le tensioni inevitabili nei rapporti con le scorte e con chi lavorava per lui raccogliendo preziose informazioni. Chiacchieriamo per un bel po' e quello che mi colpisce dal suo racconto è che dopo molti anni di girovagare per l'Italia , il ritorno ad Ostuni lo ha amareggiato perché in confronto ai tempi de Liceo sembra essersi persa ogni forma di rispetto soprattutto per le persone, tutti persi in un egoismo edonista che porta a considerare gli individui non in base al proprio valore umano, culturale o sociale, ma solo col metro del denaro. Una deriva antropologica in linea, se vogliamo, con quella dell'italiano medio in generale. E' uno scrittore. Ragiona come uno scrittore. Formula teorie, esplicita pensieri, punti di vista, sa osservare quello che lo circonda e non mi importa se magari non abbiamo un idem sentire su tutto, se non abbiamo la stessa visione del mondo. Anzi, questo crea un confronto che per me deve essere la vera ricchezza di un incontro, di qualsiasi incontro. Poco dopo arriva la bella moglie siciliana con alcuni altri parenti, compreso il figlio, di cui dice, con un candore autentico, "e' lui il colpevole di avermi messo su facebook!". Nei giorni successivi mi immergo nella lettura del suo libro che diviene via via più appassionante, mischiando le descrizioni dei caratteri dei vari protagonisti della vicenda ,fra cui due militari, il generale Lower e il suo secondo, soprattutto lui, un colonnello che non è riuscito a fare carriera per le solite vicende politiche di ogni tempo e luogo, ma che ha la tempra del vero militare e soprattutto possiede la saggezza nel riconoscere il valore delle persone a prescindere o meno abbiamo mai indossato una divisa(più che un valente militare un brav'uomo), a vicende di tipo medico scientifico che mostrano una inusuale preparazione tecnica su argomenti di questa natura, ingredienti , questi, che rendono assieme il racconto ancor più interessante. Il finale , a sorpresa, non voglio svelarlo, per consentire a chi volesse acquistare il libro di goderne a pieno la lettura. Io l'ho letto in un paio di giorni e consiglio, da lettore, di acquistarlo. Chi lo dovesse leggere si farà una certa idea di come una visione del mondo, un modo di guardare le cose e una filosofia di vita, si possano raccontare non necessariamente sotto forma di autobiografia classica, ma anche dietro il paravento di una fiaba metaforica di un futuro al di là da venire che non promette niente di buono . Ma proprio per questo ci costringe a rivalutare "le cose perse".