mercoledì 18 maggio 2011

Piedi di piombo


Buongiorno. Ero indeciso se scrivere qualcosa o meno prima del secondo turno del ballottaggio che ha visto a Milano un risultato fantascientifico. Il vecchio Pisapia ha preso il 48% dei suffragi dei milanesi, che è un risultato insperato. Meglio sarebbe stato vincere al primo turno. Io comunque non faccio sconti a nessuno. Non è che brindo a champagne, sia chiaro. Ma siccome la democrazia, metaforicamente, è come l'organismo umano che al termine di un periodo di bagordi, sigarette & birra & cocaina e "uomini e donne", per sopravvivere deve mettersi a dieta e fare un pò di pulizia al proprio interno, mi piace pensare che gli italiani si siano sfrantumati i cosiddetti del Cavaliere. Era ora. Ora comunque la battaglia si farà più dura. Il partito dei banditi gentiluomini che pensano che toccare il culo a una donna delle pulizie sia un proprio diritto acquisito perchè stanno pagando, si è messo già al lavoro. Verranno fuori dei dossiers di killeraggio politico e le dichiarazioni dei portavoce del suddetto partito rincareranno la dose. Già la Santanchè ha cominciato col dire che se Pisapia vince a Milano vince la droga. E poi giù a dire che Pisapia è un esponente dei Centri Sociali. Non crediate che questa gente lascerà i miliardi dell'expo 2015 così facilmente ad un uomo di sinistra. Faranno di tutto per non concederglieli. Sulla questione del partito della droga, la Santanchè stessa, con le cose che dice è la testimonianza vivente che ne circola già abbastanza. E vi posso assicurare che circola più droga nei salotti "buoni" della Milano da bere che nei centri sociali. Io bazzico in tutti gli ambienti e so di cosa sto parlando. Non è una opinione. Sono fatti. In tutti i sensi. E la droga che circola nelle case della borghesia milanese è la venefica cocaina, per contro a delle irrilevanti cannette serali, che mettiamo pure, circolino nei centri sociali, ma che al massimo possono avere l'effetto di migliorare prestazioni sessuali biologicamente corrette, nel senso della Chiesa Cattolica. Al confronto di prestazioni alquanto perverse condite di cocaina di cui fanno un gran uso quei ceti che se la possono permettere a balle. Sparano alzo zero su Pisapia perchè è stato in galera per un fatto non commesso, mentre il loro partito è pieno di gente che non ha fatto un giorno di galera pur avendo commesso dei reati. La differenza è che Pisapia non sputa sui giudici che lo hanno messo in galera, sia pure ingiustamente, mentre questa gente sputa sui giudici a prescindere. Insomma, c'è da meditare. E poi c'è il caso di Napoli. De Magistris mi è simpatico. E' uno deciso (la sinistra ne ha bisogno) e male ha fatto Vendola a non credere in lui. Nichi, si capsciut? Anche Michele Emiliano, a Bari, ha vinto le elezioni andando a chiedere il voto nelle case di quelli che aveva arrestato. Ed è stato premiato. Per De Magistris potrebbe essere la stessa cosa. Dico potrebbe. E' tutto da vedere. Gli italiani non possono essere cambiati così di botto. Io ci vado sempre con i piedi di piombo. Quanto a Bersani, l'uomo che si arrotola le maniche, non facciamo che gli debba dire, al termine dell'arrotolamento, che la zappa è dietro la porta. Si faccia un esame di coscienza e si renda conto che il nuovo che avanza lo sta portando la sinistra. Quella , cosiddetta, radicale. E la smetta di inseguire la chimera del ceto medio. In altre parole, dica a D'Alema e Veltroni di starsene zitti zitti e buoni buoni negli uffici delle loro fondazioni e non rompano i coglioni. Anche perchè io sono uno che dice che a Torino non è sicuro che abbia vinto il centrosinistra. Diciamo che ha vinto il centrosinistra nonostante Fassino. E questo è quanto. Per oggi può bastare, la politica mi stanca più che lavorare. Non so se rendo l'idea di ciò che voglio dire.

Buona giornata e buona fortuna

2 commenti:

  1. Mah Nico...stiamo a vedere, vorrei condividwere il tuo entusiasmo, ma per quanto mi sforzi non ce la faccio.

    Mi è piaciuto Vendola con questa sua dichiarazione
    http://www.viadalvento.org/informazioni-sulleolico-in-puglia/vendola-cambia-rotta-sulleolico-in-puglia/

    Forse si è reso conto che anche l'eolico, così come ce lo vogliono proporre è solo un gran business per chi lo produce e impianta (multinazionali) ma provoca grandissimi danni ambientali? Se fosse così sarebbe un punto a suo favore. Istintivamente vendola mi piace, ma sai come la penso, devon far molto per convincermi.
    Siamo in mano alle banche centrali, non ai partiti.

    Un saluto :-)

    RispondiElimina
  2. Scusa Danilo, ti ho chiamato Nico :-))))))))

    ma insomma non è un grave errore...spero

    ;-)

    Fioredi Campo

    RispondiElimina