giovedì 29 luglio 2010

Senza titolo nè legge




La vita non è sempre come te la immagini. La vita comprende anche la morte fisica tua o di un tuo parente, la morte dei sentimenti, della passione civile. Mi sono fatto i tarocchi, qualche giorno fa. No, non intendo dire che c'ho fatto del sesso, proprio ho smazzato le carte e il destino finale recava in bell'evidenza la carta della morte. Purtroppo mio zio è venuto a mancare. Lo saluto con un abbraccio forte forte. Mi piace pensare che nel momento in cui ha visto l'anima abbandonare il corpo abbia provato gioia perchè andava incontro ad una vita migliore, forse alla felicità eterna.Il suo viso aveva un sorriso ironico ed era improntato come ad una beatitudine. Già , perchè mai ci dovrebbe essere l'inferno? Secondo me ci sono altre dimensioni e altre vite, oppure non c'è niente, che è la stessa cosa. Niente, secondo il buddismo, significa la fine della sofferenza del vivere, del ciclo delle mille rinascite fino a quando non vivi una vita perfetta. Sotto questo profilo sono destinato a rivivere per sempre. Che palle! Sempre la stessa ingenuità romantica, la stessa bontà d'animo che mi permette di stare al sicuro da qualsiasi crudeltà inferta ai sentimenti altrui...quanto a me io so soffrire. Preferisco soffrire che far soffrire. Almeno credo...di saper soffrire.

Post anomalo, questo, ma non sono depresso, sono un bruco e sto per diventare farfalla, un peto mattutino ha provocato un terremoto a Calcutta dove sono morti come mosche, ma siccome la Cnn decide il peso dei morti, non è successo nulla. Ho fatto un altro tatuaggio, mi sono tatuato un buddha. Il mio amico fraterno Thomas Vellone, eccellente pittore e tatuatore d'antan, mi ha fatto un disegno personalizzato e me l'ha scolpito sul deltoide destro. Avevo bisogno di un tatuaggio sacro, di un tatuaggio di protezione, contro il demonio che reclama la mia anima, ma non è ancora giunto il mio momento, prima di dare fastidio in altre dimensioni voglio finire di darlo per benino in questa.

Virginia Woolf l'ha detto, per fare bene all'amore e per scrivere bene devi aver mangiato bene. Ha proprio ragione se penso agli indignati lettori di Repubblica, una manica di radicalchic col culo al caldo, stipendio da dirigenti e sprezzo delle masse ignoranti, qualche amico gay che fa molto democratic, qualche trans folklorico di quando in quando, il tè delle cinque immancabile e l'indignazione facile antiberlusconiana. Perchè nessuno si ribella a Berlusconi? Dicono questi. Perchè non cominciate voi a fare qualcosa invece di indignarvi come stitici davanti ad una diarrea inarrestabile? Perchè non vi dimettete, giornalisti di Repubblica casta legalizzata e corporazione paramafiosa e non fate scrivere qualcosa anche agli altri? Farete tutti la fine di Pansa, che non sapendo più cosa scrivere si è messo a scrivere il contrario di quello che aveva scritto fino ad ora. Perchè non vi portate un divano dell'Ikea in spalla fino al quinto piano con ascensore guasto invece di servirvi del filippino di turno sentendovi "coinvolgenti" e "tolleranti" nel dare la mancia?

Sto correndo tutti i giorni, intendo stancare la stanchezza...Ho perso ben otto chili. Sono quasi al mio peso forma di vent'anni fa. Ma non me ne glorio più di tanto, non lo faccio per vivere più a lungo, tanto devo rinascere, dopo l'ennesima mia vita imperfetta. Lo faccio perchè mi sento meglio. Penso meglio. Mi cancella nella mente una giornata di tregenda al lavoro, dove siamo sempre di meno e il lavoro sempre di più. Mi ricorda una partita di vent'anni fa , una Ostuni - Carovigno in cui terminammo in 8 , espulsi da un arbitro che s'era fatta una maschera di saliva coi nostri sputi. Vedete, nessuno , in definitiva, è uno stinco di santo.

Concludendo, l'amico Nichi (Vendola) mi ha ascoltato e poichè nessuno del centrosinistra lo candidava, anzi se ne guardava bene, lo ha fatto lui. Vai vecchio scaltro Nichi, sei l'unica speranza per questo paese di cellophane d'immondizia smorzicata dai cani randa e disseminata sull'asfalto rugoso da rifare poco prima di un'elezione. C'ha tutti contro. E questo è un bene, perchè come diceva Pasolini, se quello che dici non dà fastidio a nessuno, beh, non dici niente. E questa volta niente sul serio, persino per Buddha.

Buona giornata e buona fortuna