sabato 5 dicembre 2009

DIMETTITI


Oggi manifestazione a Roma in San Giovanni per chiedere le dimissioni di Berlusconi . L'abbiamo indetta e organizzata noi bloggers . E' ora di dire basta ai soprusi di questo governo a demagogia organizzata,a questo sultanato vanziniano ,a questa Repubblica degli ignoranti,a questa enclave del Bagaglino in Europa. L'Italia sprofonda in una crisi economica senza precedenti,2 milioni di disoccupati, metà popolazione non arriva alla terza settimana del mese senza scendere col conto in rosso indebitandosi con banche e finanziarie e qui non si fa altro che discutere dei problemi di Berlusconi. Ne abbiamo le scatole piene,gli zebedei farciti,gli attributi ripieni . Nessuno in questi mesi ha evidenziato un particolare importantissimo che ne' giornalisti cosiddetti indipendenti ne'un'opposizione imbelle e a tratti solidale(vedi Letta parente di Gianni Letta vice primo ministro-piccolo conflitto di interessi in casa Pd,non vi pare?)hanno mai sollevato,a fronte invece di una capillare,morbosa e disgustosa campagna scandalistica condotta in particolare da Bruno Vespa nei confronti di Marazzo,spolpato vivo,crocifisso in prima serata e impalato pubblicamente senza ritegno alcuno;e cioè che(ascoltate le registrazioni della D'Addario sul sito de L'Espresso)il nostro primo ministro andava a prostitute(cosa di per se'non censurabile,a patto di non presentarsi al family day) senza preservativo mettendo in pericolo la propria salute e quella della propria famiglia,cose ,se permettete,di gran lunga più gravi del caso Marrazzo,se proprio si vuol fare un parallelismo . A ciò si aggiunga un lungo elenco di provvedimenti che favoriscono la parte più ricca o fraudolenta della popolazione italiana,che questo governo a democrazia interna inesistente,ha preso in questi due anni circa,da quando è in carica . La lettera che dei giovani italiani che sono andati all'estero per realizzarsi,dove il merito,le capacità,l'inventiva,hanno ancora una possibilità di essere premiate e sono ancora de meriti,hanno spedito a Napolitano , lamentandosi per contro di essersene dovuti andare via da un paese pervaso da vecchie logiche nepotiste e della raccomandazione,familiste e clientelari,dove per gli uomini la chiave giusta per avere un minimo di successo nella vita consiste nell'attaccarsi come una remora al padrino giusto e per le donne darla alle persone che contano,testimonia l'esistenza di un'altra Italia,per il momento minoritaria ,che a giusto titolo reclama per sè questo paese e lo vuole modernizzare,migliorare,fermando la deriva antrolpologica a cui è sottoposto sotto il fuoco di fila di Grandi Fratelli,Uomini e Donne,X factor e comagnia bella. Oggi invito tutti ad indossare qualcosa di viola,il colore dell'autodeterminazione dei popoli,dimostriamo a questi clowns in blazer e regimental che per loro non c'è più trippa e che se ne devono andare a casa. Dall'altra parte,invece,vorrei dire ai vari D'alema ,Bersani,Livia Turco (con tutto il corredo di versace al seguito che la fa sembrare una bomboniera televisiva),che voi, la rappresentanza dell'opposizione, ve la dovete guadagnare,con atteggiamenti chiari e un pò di doverosa umiltà,se non altro per il glorioso passato che dovreste rappresentare. Avete avuto sempre paura della piazza che si autorganizza,della masse che sfuggono al controllo del partito o dell'organizzazione. E il risultato è stato che questa gente non vi vota più.

Buona giornata e buona fortuna

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