lunedì 14 settembre 2009

Obama for ever


Settimana curiosa come il delfino curioso. Non chiedetemi che significa,credo venga da una pubblicità. Devo rendere omaggio a colui che fino a questo momento sta onorando pienamente il suo status di uomo politico cazzuto. A parte il fatto che è un nero,cosa che ,alla lettera,dovrebbe venirgli naturale(lo dico a proposito del "cazzuto"),ma Barak Obama mi sta entusiasmando. E' l'unico uomo politico che applica il suo programma indipendentemente da quello che dice il suo elettorato dopato da predicatori evangelici e tv sponsorizzate da ricchi dell'alta finanza. Ha detto che vuole un sistema sanitario pubblico e va avanti per la sua strada. In barba all'egoismo dell'americano medio,che,parliamoci chiaro,fino a pochi mesi fa si era dichiarato contrario alla guerra all'Irak solo perchè aveva scoperto che il petrolio del raiss non gli aveva aumentato le entrate. Onore al merito Barak. Fino a prova contraria. E fino a quando non lo faranno fuori. Dio non voglia,ma mi risulta che gli americani siano specializzati in materia. Di Kennedy ne hanno fatti fuori due. La mamma degli agenti della Cia è sempre in cinta. Poi adesso sta bacchettando Wall Street,roba che la mafia siciliana al confronto sembra un pugno di mammolette campestri. Lo so,il mio sito è controllato,ma vedete la differenza fra me e questi signori è che a me non mi caga nessuno,a loro li cagano tutti. E c'è una grossa differenza. Specialmente olfattiva.Per non dire altro.

In settimana dialoghi da caserma fra scapoloni colleghi di lavoro. Si discettava di singles e puttane. Si diceva che c'era un legame stretto. Specie...ehm...di natura finanziaria. In realtà,diceva Willy,chi va a puttane è solo un risparmiatore. Scusa,diceva infervorandosi,se devi uscire con una la devi andare a prendere a casa in macchina,poi invitare a cena,poi a prendere un gelato(quello vero),infine in discoteca per poi alla fine sperare che te la dia... E non è neanche sicuro. Con una puttana bastano 50 euro. Ridevano tutti. Le colleghe non ridevano. Anche io ridevo. Perchè sapevo che Willy non diceva sul serio. Lui era il tipo che seguiva tutta la trafila che aveva raccontato,piuttosto che spendere 50 euro con una puttana. Per principio. Era un romantico. Infatti dopo tutta la trafila al momento topico si verificava la richiesta di onorario. Però non c'era che dire,la cosa sembrava più elegante.

Continuo a correre. Mi avventuro sullo sterrato delle campagne che da Corsico si stendono verso Abbiategrasso(la Cia è avvertita). Lontano dal traffico,dai motorini spippettanti e da quell'odore di sudore rancido imperlafronte che sa di stress non richiesto che detesto.Dobbiamo tutti morire,prima o poi,ma perchè farlo prima,perchè qualche subnormale figlio di Tycoon si goda la vita a nostre spese? Incontro cascine semidirute,cornacchie grigie,aironi cenerini,campi di granturco semisecchi,pioppi e canali irrigui,dove le trote sguazzano allegramente. Ogni tanto qualche altro matto come me,che si è avventurato nella campagna e che è già di ritorno,con la faccia estatica dell'esicasta motorio. Non ce la posso fare Buk(Bukowski),non riesco ad essere sempre semplice.Esicasta motorio,ma come mi vengono!La tua lezione Buk non l'ho ancora imparata:il genio è nella semplicità.Non riesco proprio ad essere semplice. Tranne quando devo dare dello stronzo a qualcuno. Come a quelli che hanno picchiato due camierieri albanesi a Venezia,con la camicia verde,ubriachi e stronzi. Di questi sedicenti italiani o padani,come vogliano definirsi,questo paese ne può fare a meno. Perchè non li rimpatriate,anche loro? Mandateli in un paese celtico,vedete che fine gli fanno fare. Non li vorrebbero neanche per scopini del cesso. Se no potrebbero andare a fare compagnìa ai suddetti della Cia. E quelli ci tengono a restare originali.



Buona giornata e buona fortuna


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